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Interviste

Guerra: “Sono deluso, ma in questo gruppo qualcosa è cambiato sul serio”

Il numero 28 mette in risalto la forza del gruppo riconoscendo le capacità del Ginevra: “Un grande spirito di squadra, ma i granata hanno concesso pochissimo anche se a volte non si è vista la differenza di classifica”

LUGANO – Nello spogliatoio bianconero vige il silenzio, le facce sono cupe e in pochi hanno voglia di parlare. Samuel Guerra però come d’abitudine non si sottrae e sottolinea tutto il suo disappunto per questa eliminazione: “Mi spiace davvero moltissimo – le parole del difensore – sentivo che in questo gruppo c’era qualcosa di speciale, qualcosa che abbiamo trovato durante la stagione e nell’ultimo periodo. Credo che anche i tifosi l’avessero capito perché abbiamo giocato davvero in un grandissimo ambiente”.

Samuel Guerra, ovviamente c’è delusione per l’eliminazione, anche perché nel finale siete andati vicini al pareggio…
“È ovvio, siamo delusi, non solo per la partita di stasera ma per tutta la serie, perché so che avremmo potuto farcela. In quest’ultima partita forse siamo partiti un po’ imballati ma siamo riusciti a metterli in difficoltà nel finale fino quasi a raggiungere il pareggio, purtroppo ancora una volta il Ginevra ha sfruttato al massimo ogni nostro errore”.

Cosa è mancato secondo te al Lugano in questi quarti di finale?
“Questa serie ha dimostrato comunque che il campionato svizzero non è scontato e rimane molto equilibrato ma anche che nei playoff a fare la differenza sono le piccole cose e gli errori. Il Ginevra per tutta la serie ha giocato benissimo in difesa concedendo poco e anche in Gara-6 quando abbiamo spinto al massimo loro sono rimasti ordinati senza sbagliare. Personalmente per me è difficile da digerire il fatto di aver pagato così caro certi errori ma è una cosa che ci portiamo dietro da tutta la stagione”.

Questa squadra comunque è stata l’opposto di quanto visto in autunno e inverno, come te lo spieghi?
“Io sono una persona che si basa tanto sulle sensazioni, e ti posso dire che sento qualcosa di forte in questo gruppo. Già nella serie contro il Friborgo o forse anche prima sul finale di regular season qualcosa è scattato e avevo questo sentore che avremmo potuto farcela anche contro il Ginevra. C’era fiducia perché qualcosa è cambiato sul serio durante la stagione”.

Anche tu personalmente hai fatto un grosso passo avanti, rendendoti uno dei protagonisti del Lugano di questi playoff…
“Io cerco sempre di arrivare al meglio nei playoff, lavorando per migliorare ogni giorno. Guardo indietro a una stagione prima, a un mese o una partita precedente e cerco di fare sempre meglio. L’aver vinto dei titoli svizzeri mi ha fatto capire cosa occorre per andare avanti e avere una mentalità vincente e senza il lavoro quotidiano non c’è possibilità di fare sempre quel passo in più. Mi fa piacere sentire questi apprezzamenti ovviamente, ma spero in futuro di poter fare qualcosa di importante con questa squadra”.

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