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Ambrì Piotta

L’Ambrì Piotta analizzato da HSHS: basterà l’ennesima rivoluzione?

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L’inizio della stagione 2015/16 di NLA si sta avvicinando a grandissimi passi, ed anche quest’anno HSHS vi fornirà una completa panoramica su tutte le 12 squadre che compongono il massimo campionato svizzero.

Giorno dopo giorno troverete infatti sulle nostre pagine commenti e analisi dei vari club, a cui abbiamo aggiunto anche un nostro pronostico di posizione in classifica al termine della regular season.


AMBRÌ PIOTTA

La rosa 2015/16

PORTIERI
Michael Flückiger, Tim Wolf, Sandro Zurkirchen

DIFENSORI
Sven Berger, Alain Birbaum, Benjamin Chavaillaz, Michael Fora, Marc Gautschi, Mikko Mäenpää (), Patrick Sidler, Adrian Trunz, Jesse Zgraggen

ATTACCANTI
Mark Bastl, Elias Bianchi, Paolo Duca, Cory Emmerton (), Daniele Grassi, Alexandre Giroux (), Adam Hall (), Jason Fuchs, Oliver Kamber, Adrien Lauper, Lukas Lhotak, Thibaut Monnet, Inti Pestoni, Christian Stucki


Dopo la qualificazione ai playoff attesa ben otto anni e raggiunta nel 2014, l’Ambrì Piotta non è riuscito a ripetere gli ottimi risultati della stagione precedente e a compiere il “passo successivo” invocato dalla dirigenza. L’annata scorsa è stata infatti contraddistinta da una stagione fiacca, frutto di scelte poco azzeccate sul mercato e durante la quale gli acuti si sono ridotti all’osso (a tal proposito basti ricordare che la prima vittoria in casa da tre punti è arrivata solo il 6 dicembre).

Molti sono stati i problemi, non da ultimo gli infortuni pesanti capitati ad alcune pedine fondamentali, episodi sui quali però è inutile ritornare. La sudata salvezza è infine arrivata al termine di sei tiratissime partite contro il Rapperswil, che hanno fatto eco ad una regular season chiusa all’undicesimo posto.

Campagna acquisti
Dopo una stagione tanto difficile, la primavera non poteva che essere movimentata in Leventina. Come primo passo la società ha voluto riprendere in mano le redini della direzione sportiva, esentando Serge Pelletier dalla funzione di DS e nominando Ivano Zanatta suo successore (nonché direttore dell’HCAP Giovani Sagl).

Il mercato che ne è scaturito – imbastito in buona parte dal quebecois ma concluso dall’italo-canadese – ha comunque cambiato volto alla rosa biancoblù, ed ha visto gli addii degli svizzeri Kobach, Grieder, Schlagenauf, Dostoinov e Steiner. In entrata sono invece da registrare Berger, Fora, Bastl, Monnet e Kamber, ai quali vanno aggiunti i due nuovi stranieri Emmerton e Mäenpää, che saranno chiamati a portare quella personalità e quei numeri tecnici che troppo spesso ai loro predecessori erano mancati.

L’ultimo arrivato Tim Wolf sostituirà il mai ritornato Nolan Schaefer, ed avrà la possibilità di giocarsi il ruolo di backup di Zurkirchen con il reintegrato Flückiger.


ARRIVI
(C) Oliver Kamber (Bienne)
(G) Nolan Schaefer (Berna, contratto rescisso)
(LW) Ryon Moser (University of Lethbridge, contratto rescisso)
(C/W) Mark Bastl (ZSC Lions)
(D) Sven Berger (Rapperswil)
(LW/C) Thibaut Monnet (Friborgo)
(C) Cory Emmerton (HC Sochi)
(D) Mikko Mäenpää (JYP)
(D) Michael Fora (Kamloops Blazers)
(G) Tim Wolf (Rapperswil)
PARTENZE
(RW) Daniel Steiner (Bienne)
(LW) Fabian Lüthi (Bienne)
(D) Reto Kobach (Olten)
(C) Roman Schlagehauf (Rapperswil)
(D) Marc Grieder (Rapperswil)
(G) Edgars Masalskis (Lada Togliatti)
(D) Francis Bouillon (?)
(D) Ryan O’Byrne (HV71)
(LW/RW) Alexei Dostoinov (Avtomobilist Yekaterinburg)
(C) Keith Aucoin (Red Bull Monaco)
(D) Julien Bonnet (?)

Portieri
In porta si punterà sull’indiscusso titolare Sandro Zurkichen, reduce da una stagione frenata dagli infortuni ma in cui ha comunque potuto dimostrare il suo vero valore, ottenendo anche la prima convocazione della carriera in Nazionale. Il numero 31 è infatti stato il quinto portiere del campionato (insieme a Genoni) con un’ottima percentuale di parate del 92%… Il tutto malgrado una difesa per nulla affidabile (l’11esima della LNA).

Alle sue spalle Wolf e Flückiger si daranno battaglia per il posto di backup, sempre che il mercato non riservi qualche sorpresa. Il primo ha infatti un contratto di soli tre mesi ed in scadenza a fine ottobre, mentre la situazione del secondo sembra non essersi ancora solidificata. Da ricordare che anche Wolf la passata stagione era stato chiamato da Hanlon, quando ad inizio novembre affiancò proprio Zurkichen per sostituire l’infortunato Manzato.

Difesa
La difesa leventinese sembra leggermente migliorata. È infatti arrivato un giocatore solido come Berger, un talento come Fora ed un difensore mobile ed intelligente come Mäenpää, che sulla carta è destinato a prendere in mano la gestione del powerplay.

Indolori per contro le partenze di Bouillon, O’Byrne, Bonnet e Grieder, mentre potrà mancare il cuore di un gladiatore come Kobach. Sempre presenti i giocatori tatticamente più diligenti del reparto arretrato: Chavaillaz, Gautschi ed il robusto Zgraggen. Da Sidler, Trunz e Birbaum ci si aspetta invece un contributo decisamente migliore rispetto all’ultima annata, qualora volessero sperare in una conferma.

Attacco
In attacco la rosa biancoblù dovrebbe risultare rinforzata, a partire dall’ingaggio di Emmerton, che si spera possa dare un contributo migliore dell’evanescente e mai convincente Aucoin. Bastl, Monnet e Kamber dovrebbero riuscire a compensare i venti gol messi a segno dai partenti Steiner, Dostoinov e Schlagenhauf, anche se quella del bernese rimane l’unica vera partenza di peso.

Non dovrebbero invece mancare le reti pesanti di Giroux, addirittura 35 tra regular season e playout lo scorso anno, così come la leadership di Hall e l’imprevedibilità di Pestoni. Dai giovani Lhotak, Fuchs, Stucki e Grassi ci si aspetta un ulteriore passo in avanti, mentre Paolo Duca sarà alla sua 11esima stagione in biancoblù, l’ottava con la “C” sul petto per un totale di 394 partite (record di capitanato del club).

L’Ambrì può quest’anno vantare un’ottima profondità della rosa al centro, con Emmerton, Hall e Kamber che rappresentano tre ottimi nomi per un club come quello leventinese. Si aggiunge poi Fuchs, capace di sorprendere già al suo primo anno in NLA e che ha sicuramente molti margini di miglioramento.


Tiriamo le somme…

Sugli spalti e sulle tribune della Valascia la scorsa stagione si respirava parecchia delusione, forse frutto di attese troppo elevate per un gruppo che deve ancora crescere molto e venir diretto in maniera impeccabile per aver successo.

Difficile trovare le motivazioni ad una stagione tanto complicata. Certo è che gran parte della differenza su cui riflettere tra un’ottima stagione (quella 2013/14), con un’altra nettamente insufficiente (quella 2014/15), è legata a doppio filo alla permeabilità difensiva che, da un anno all’altro, ha visto aumentare di ben 44 le reti al passivo.

Le certezze migliori di questa squadra paiono concentrarsi su Sandro Zurkirchen che, se la salute lo assisterà, saprà ergersi a grande protagonista della stagione. Se dalla difesa è lecito attendersi un miglioramento grazie ai nuovi arrivi, lo stesso vale per l’attacco, reparto che sembra disporre di quattro linee sulla carta molto interessanti tecnicamente e dotate di un buon mix tra giovani ed esperti. La rosa biancoblù sembra inoltre disporre di qualche leader in più rispetto al passato, cosa che sarà sicuramente positiva per la gestione del gruppo sul ghiaccio e nello spogliatoio.

In conclusione bisogna però sottolineare quanto Serge Pelletier e Diego Scandella saranno sotto pressione fin dall’inizio per trovare il giusto equilibrio e dare alla squadra un gioco convincente che possa infastidire ogni avversario.

È opportuno notare che molto del buon o cattivo esito della stagione dipenderà proprio dal sistema tattico che la squadra saprà adottare rispetto alla concorrenza, e dall’efficacia delle situazioni speciali, da cui ci si attende un miglioramento netto. Insufficienti lo scorso anno sia un boxplay estremamente statico (decimo del campionato con una resa dell’82%) che un powerplay comunque sufficiente (ottavo con un’efficacia del 15,3%).

Lo staff tecnico biancoblù, con una squadra parecchio migliore della precedente e forse anche di quella che si qualificò ai playoff nel 2014, non avrà più scuse nell’amalgamare un gruppo solido, e trasferire quindi il potenziale dalla carta al ghiaccio, restando perlomeno in lotta per l’accesso ai playoff. Le scommesse sono però molte, ed una qualificazione tra le prime otto appare tutt’altro che evidente.

Pronostico regular season: 9a posizione


La classifica di HSHS

1. ZSC LIONS
2. __________
3. BERNA
4. ZUGO
5. davos DAVOS
6. GINEVRA SERVETTE
7. ehcb-header-logo-complet BIENNE
8. LOSANNA
9. AMBRÌ PIOTTA
10. KLOTEN FLYERS
11. Dragon_logo FRIBORGO GOTTERON
12. Logo_SCL_Tigers LANGNAU

Laureato in Scienze Politiche all'università degli studi di Pavia con lavoro di tesi sul diritto costituzionale svizzero.

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