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National League

I nuovi volti della NLA 2016/17: l’attaccante Mike Santorelli

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santorelli

MIKE SANTORELLI

Età: 30 anni
Posizione: C/W
Altezza: 183 cm
Peso: 86 kg
Tiro: right
Nazionalità:
Provenienza: Anaheim Ducks (NHL)
Palmarès:
Contratto: 2017/18

Offensivo puro, gambe veloci

Di chiare origini italiane, Santorelli, è un attaccante di stampo puramente offensivo, in grado di assumere compiti di playmaking così come di essere uno scorer puro, sorretto da una grande velocità sui pattini. Nato ala ma in grado di giocare su ogni fronte dell’attacco, Santorelli fa parte di quella categoria di giocatori che nell’hockey europeo e in particolare quello svizzero possono esaltare al massimo le proprie caratteristiche.

I primi passi veri di Santorelli nell’hockey avvengono tra Port Coquitlam, Langley e Vernon, nella British Columbia, dove si mette subito in mostra per le sue doti offensive. Passato nel 2004 nelle leghe universitarie con la maglia dell’istituto Northen Michigan, nelle prime due stagioni accusa il colpo dal salto di categoria, ma nella terza e ultima stagione ritrova la sua verve offensiva, diventando uno dei migliori attaccanti della NCAA di quella stagione.

Dall’università al professionismo

Draftato dai Nashville Predators nel 2004 al sesto turno, l’attaccante di Vancouver firma nell’estate del 2007 un contratto entry level di tre anni con la franchigia del Tennessee, giocando l’intera prima stagione da professionista in AHL a Milwaukee, mettendo a segno 42 punti in 80 partite.

La stagione successiva è quella della consacrazione per Santorelli che, trovando in squadra il fratello Mark, mette a segno 81 punti in 81 partite, mantenendo la media perfetta di un punto a partita sia in regular season che nei playoff, con una serie di 14 partite consecutive a punti.

La sua positiva stagione viene premiata con la chiamata dai Predators, che lo fanno debuttare in NHL l’8 gennaio 2009 contro i Penguins, ma nelle sette partite disputate con i Preds non mette a segno alcun punto. A Milwaukee continua invece il momento magico, e oltre alla bella stagione disputata, nonostante l’eliminazione al secondo turno contro gli Aeros, Santorelli viene selezionato per l’All Star Game di AHL dove fissa il record nei tiri di precisione.

La stagione 2009/10 inizia in NHL a Nashville, con i quali trova anche il primo gol (e primo punto) nella massima lega mondiale contro i Wild il 28 ottobre, ma registra solo 3 punti in 25 partite. Continua così il suo saliscendi tra NHL e AHL, dove trova sempre ottime sensazioni, come dimostrato dai 59 punti in 57 partite con gli Admirals oltre a 7 punti nelle 7 partite di playoff prima dell’eliminazione contro i Chicago Wolwes.

Il sole della Florida per la consacrazione

Al termine della stagione Santorelli diviene RFA, e Nashville lo scambia con i Florida Panthers per una scelta al quinto turno nel draft del 2011, e con i Panthers firma un contratto di un anno.

A Sunrise Santorelli trova subito molto più spazio rispetto a Nashville, e gioca tutte le 82 partite di regular season in NHL, in una stagione comunque disastrosa per i Panthers. In linea con l’ex Berna Olesz e Booth, Santorelli mette a segno un bottino di 20 reti e 21 assist, sancendo finalmente la consacrazione ai massimi livelli.

Dopo aver rinnovato per due anni con la franchigia della Florida, purtroppo Santorelli subisce un infortunio alla spalla nel preseason, e ciò pregiudica il buon esito della stagione 2011/12. Rientra solo a dicembre, ma è spesso in sovrannumero e le sue prestazioni ne risentono, con soli 11 punti in 60 partite. I Panthers lo piazzano nei wawers, ma non viene ingaggiato da nessuno, quindi rientra a Sunrise per la stagione 2012/13.

Tribolazioni e valigie in mano

La stagione è quella però del lockout, e Santorelli raggiunge suo fratello in Svezia, al Tingsryd, che gioca in seconda divisione. Santorelli gioca solo 4 partite e dopo uno scambio di vedute con l’allenatore Lasu Nilsson, rientra in Nordamerica. Al termine del lockout gioca 24 partite con i Panthers e 7 in AHL, ma viene di nuovo piazzato nei waiwers. Ingaggiato dai Jets, termina la stagione giocando 10 partite (un assist) con i Jets. Free agent al termine della complicata stagione,  firma un contratto con i Vancouver Canuck, per un ritorno nella sua città natale.

Con i Canucks gioca una buona stagione, fallendo però l’accesso ai playoff, e arriva il nuovo cambio di maglia. I Toronto Maple Leafs gli offrono un salario di 1,5 milioni di dollari, ma dopo una mezza stagione correlata da 29 punti in 57 partite, i Leafs cominciano la loro ricostruzione, e Santorelli viene scambiato con Nashville assieme a Cody Franson, in un affare che porterà in Canada Olli Jokinen, Brendan Leipsic e una scelta al primo turno del draft. Il ritorno a Nashville non è dei più esaltanti, e nelle rimanenti 22 partite di regular season trova solo 4 punti, anche se ha la soddisfazione di segnare il suo primo gol nei playoff, contro i Blackhawks.

La Svizzera, finalmente

Nella stagione 2015/16 Santorelli firma un contratto di una stagione con gli Anaheim Ducks, e mette a segno 18 punti in 70 partite. Al termine della stessa Santorelli diviene il colpo di mercato di Chris McSorley, che porta in Svizzera un giocatore già “vicino” alla LNA nel 2014, quando Larry Huras lo descrisse come il suo principale obiettivo per il Lugano, ma poi la storia è andata in maniera diversa.

TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA

Patrik Zackrisson (Lugano)
Jonas Junland (Losanna)
Rob Schremp (Zugo)
Jonas Hiller (Bienne)
Dustin Jeffrey (Losanna)
David McIntyre (Zugo)
Toni Rajala (Bienne)
Robert Kousal (Davos)
Dennis Saikkonen (Friborgo)
Kay Schweri (Ginevra)
Kris Versteeg (Berna)
Maxim Noreau (Berna)
Patrick Thoresen (ZSC Lions)
Jacob Micflikier (Bienne)
Mattias Ritola (Friborgo)
Will Petschenig (Ginevra)
Bobby Sanguinetti (Kloten)
Roman Cervenka (Friborgo)
Brendan Shinnimin (Langnau)
Christian Marti (ZSC Lions)
Hans Walsson (ZSC Lions)
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