LOSANNA – È stata una partita strana quella andata in scena a Losanna, a tratti anche noiosa e con nessuna delle due squadre particolarmente ispirata o in pista con spiccato mordente, ma poi alcune fiammate sono arrivate a rendere il tutto interessante.

La sfida della Vaudoise Arena ha infatti vissuto di episodi, con acuti che hanno intervallato fasi in cui Ambrì Piotta e padroni di casa hanno evidenziato parecchie imprecisioni ed un hockey lontano dall’intensità delle serate più appassionanti, ma in tutto questo i leventinesi sono tornati a casa con un punto ed avrebbero anche potuto ottenere qualcosa di più.

Se da un lato è vero che la squadra di Cereda non è mai riuscita ad operare momenti di costante pressione, dall’altro sono stati proprio i biancoblù a ritrovarsi sul bastone le occasioni migliori per andare in gol. La tendenza si è evidenziata sin dal primo periodo, con Neuenschwander e Zwerger che hanno avuto le chance migliori per rispondere alla rete d’apertura di Gibbons.

Sul piano del gioco l’Ambrì Piotta non ha però iniziato bene l’incontro, e nemmeno quando è arrivata la possibilità di giocare per 5 minuti in powerplay – bastonata di Barberio a Novotny costata la penalità di partita – i biancoblù hanno saputo prendere in mano il momentum e mettere pressione sulla porta avversaria.

Complessivamente però forse agli ospiti un andamento lento dell’incontro andava anche bene, perché il Losanna non ha fatto molto per scuotere da un certo torpore il match, e si è anzi perso in giocate un po’ troppo “di fino” senza badare al concreto, peccando forse di supponenza. La squadra di Cereda ha invece bussato spesso – seppur senza continuità – alla porta protetta da Stephan, sfiorando il pareggio sull’asse Kneubuehler–Müller e poi trovandolo grazie a Kostner.

La rete dell’italiano ha dato una nuova dimensione alla sfida, e chissà che se Dal Pian avesse sfruttato la sua chance solo davanti alla gabbia vodese, le cose non sarebbero finite diversamente. Alla pausa si è però andati sull’1-1, ed il terzo tempo ha poi offerto pochi spunti offensivi ed un gioco generalmente equilibrato, con un Ambrì comunque capace di crescere a livello corale.

Dal 50esimo i biancoblù hanno però perso Michael Fora (ed in precedenza pure Goi), che non ha concluso la partita e le cui condizioni andranno verificate. Sull’altro fronte invece Conacher e compagni hanno continuato a “balbettare”, ad immagine di quel powerplay malamente sciupato a qualche minuto dalla fine.

L’overtime si è così rivelato il sunto della sfida. Il Losanna ha avuto maggiormente il controllo del puck ma è stato l’Ambrì ad avere le opportunità migliori per segnare. Müller, Perlini ed infine Kneubuehler hanno però sbagliato mira. Il canadese ha comunque trovato il suo primo gol con uno stupendo rigore, che non è però bastato per evitare la sconfitta.

Nonostante questo la squadra di Cereda ha ottenuto un punto che rimane prezioso. L’Ambrì si era inoltre presentato sul ghiaccio con tanti cambiamenti, in seguito all’arrivo di Perlini ed il rientro di Kneubuehler, che rendono necessario un assestamento del lineup. Peccato però per le tante chance sciupate, i punti sarebbero potuti essere addirittura tre.

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IL PROTAGONISTA

Benjamin Conz: Era alla sua prima partita da titolare da fine novembre, ed il rientro è indubbiamente stato di buona fattura. Il portiere ha infatti ben reagito alle sollecitazioni dei quotati avversari, terminando la sua prova con un totale di ben 38 parate.

Sicuro nel suo piazzamento e nei movimenti, nulla ha potuto alla fine sul tiro al “laser” di Emmerton che ha regalato la vittoria al Losanna, ma il numero 1 biancoblù è stato sicuramente tra i protagonisti.

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HIGHLIGHTS