HELSINKI – Qualcuno aveva messo in guardia l’ambiente, se non affrontato nella giusta maniera, anche il Kazakistan sarebbe potuto diventare un avversario difficile da affrontare.
La Svizzera si è complicata la vita in un match dominato ma in cui è stata molto imprecisa in finalizzazione e nella manovra, permettendo agli asiatici di rimanere in partita: “L’importante è aver raggiunto l’obiettivo dei tre punti – esordisce Jonas Siegenthaler – ma credo che comunque abbiamo meritato questo risultato”.
Jonas Siegenthaler, forse però in questo caso possiamo salvare solo i tre punti…
“Forse è vero, ma non è stata assolutamente facile come qualcuno avrebbe potuto immaginarsi. Il Kazakistan ha dimostrato di essere una buona squadra, che lotta e che sa come mettere in difficoltà l’avversario, inoltre sul ghiaccio i giocatori hanno un’ottima intesa”.
Capita che in un torneo corto e con tante partite ravvicinate possa esserci un calo di tensione?
“L’obiettivo ovviamente è di guardare partita per partita e concentrarsi al massimo per guadagnare i tre punti davanti a ogni avversario. Per ora ci siamo riusciti e ci siamo meritati la nostra posizione, ma ogni giorno c’è un avversario diverso che gioca in maniera diversa e nel prossimo impegno sarà ancora così”.
Comunque avete incamerato nove punti in tre partite, ma ora arriveranno gli avversari più tosti, cosa ti aspetti dai prossimi impegni?
“Dobbiamo pensare a noi stessi, aumentare il ritmo e giocare come sappiamo, ora arriveranno avversari molto forti ma sappiamo di essere pronti ad affrontare chiunque”.