NLA 2016/17, a volte ritornano: lo statunitense Rob Schremp

Mani fatate

Di Rob Schremp si conoscono soprattutto le gesta negli All Star Games o nelle esecuzioni dei rigori, grazie a una tecnica sopraffina e a un innato senso dello spettacolo. Un centro puro, offensivo e dalle mani fatate, che ricordano molto quelle di un certo Linus Klasen, e giudizi dal mondo hockeistico nordamericano che in giovane età descrivevano l’oggi 30enne come dotato di uno stickhandling tra i migliori al mondo, specializzato come regista del power play.

Tutte queste qualità tecniche non sono bastate a Schremp per trovare il successo in NHL, spesso tradito, oltre che da un pattinaggio solo nella media, anche da attitudini difensive e al gioco fisico piuttosto scarse e da una continuità di rendimento non sempre ineccepibile.

Al fianco dei più grandi

Prima dell’esperienza in diverse leghe europee – l’ultima, invero deludente, allo Skellefteå – Schremp si costruisce un nome soprattutto nelle giovanili e nelle minors nordamericane, e nella sua ultima stagione di OHL con i London Knights riesce a mettere assieme ben 145 punti, che lo colloca nella top 20 di sempre della lega a fianco di gente che di nome fa Patrick Kane, Eric Lindros, Doug Gilmour, Bernie Nicholls e Andrew Brunette.

Nei suoi inizi si distingue subito come grande scorer di stagione in stagione, cominciando dalla OJHL arrivando ai citati London Knights in OHL. In quel periodo disputa pure due mondiali U20 con la rappresentativa degli USA, giocando in maglia a stelle e strisce con compagni del calibro di Cory Schneider, Phil Kessel, Bobby Ryan e T.J Oshie.

NHL, occasioni mancate

Draftato al primo turno (25esima scelta) dagli Edmonton Oilers, fa il suo debutto tra i professionisti con la maglia di Wilkes-Barre/Scranton Penguins, con i quali si mette in bella mostra mettendo a segno 53 punti in 66 gare. Il debutto assoluto in NHL avviene il 5 aprile 2007 contro i Wild, che è anche la sua unica gara nel massimo campionato di quella stagione.

Con la squadra di Craig McTavish disputa infine solo 9 partite in 3 stagioni, esaltandosi per grandi qualità tecniche, soprattutto di bastone e gestione del power play, ma risultando insufficiente dal lato difensivo e del gioco fisico. Le cose migliori in quelle annate le mostra infatti in AHL, e anche negli Springfield Falcons riesce a racimolare un buon bottino di 118 punti in 147 partite.

Mandato nei waivers dagli Oilers, viene ripescato dai New York Islanders, che lo fanno giocare più regolarmente e riesce a trovare il suo primo gol in NHL contro i Boston Bruins il 12 dicembre 2009. Nella sua prima stagione agli Isles gioca in totale 44 partite mettendo a segno 7 reti e 18 assist. Ottenuto il rinnovo per un’ulteriore annata nella grande mela, Schremp ripete i numeri della precedente, segnando 10 gol e 12 assist in 45 partite, ma ciò non basta per rinnovare la fiducia in seno alla franchigia, che lo rispedisce nei waivers durante la stagione regolare.

Pescato stavolta dagli Atlanta Thrashers, conclude la stagione con 1 gol e 3 assist in 18 partite con la nuova maglia, ma non ottiene più alcun contratto, il che chiude di fatto la sua carriera in NHL.

Europa parte prima

Il suo primo passaggio in Svizzera avviene piuttosto in sordina, in quella sola annata 2013/14 nello Zugo di Doug Shedden. Una sola stagione in chiaro scuro, nella quale è comunque il secondo miglior marcatore dei tori con 10 gol e 27 assist in 45 partite. Un bottino in linea con le sue precedenti esperienze europee, tra le quali una mezza stagione al (ex) ricco Red Bull Salisburgo, dopo un paio di tentativi tra la KHL e la Bielorussia, ma soprattutto dopo il buon esordio nel vecchio continente con la maglia del Modo (20 gol e 26 assist in 60 partite). Schremp non sempre ripete buoni risultati, e torna oltreoceano per un’ultimissima occasione di agguantare i massimi palcoscenici.

Di nuovo in Svizzera

Oggi Schremp arriva a Langnau dopo una stagione ai Portland Pirates di AHL, di cui è stato il miglior marcatore con 23 gol e 22 assist in 80 partite, tentando di nuovo la fortuna in Europa. Per squadra dell’Emmental ha firmato un contratto valido per la stagione 2016/17 e va ad aggiungersi ai già presenti Chris DiDomenico e Ville Koistinen nel pacchetto stranieri della squadra di Scott Beattie.