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National League

NLA 2016/17, a volte ritornano: il portiere Jonas Hiller

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JONAS HILLER

Età: 34 anni
Posizione: Portiere
Altezza: 187 cm
Peso: 87 kg
Presa: right
Nazionalità: svizzera
Provenienza: Calgary Flames (NHL)
Palmarès: Campione svizzero (2002, 2005, 2007), Coppa Spengler (2004, 2006)
Contratto: 2018/19

Pronto per una terza carriera, dieci anni dopo

All’età di 34 anni, Jonas Hiller è pronto a vivere a Bienne quella che si rivelerà essere sostanzialmente una terza carriera, dopo aver militato nel Davos nei suoi primi anni in NLA, ed essersi poi trasferito in NHL per difendere le porta di Anaheim Ducks e Calgary Flames.

Alla Tissot Arena si ritroverà ad essere il titolare incontrastato di una squadra che in carriera non ha mai affrontato, visto che i bernesi avevano conquistato la promozione solamente un anno dopo la partenza di Hiller da Davos.

La sua ultima stagione in Svizzera è oramai quella datata 2006/07 – dieci anni or sono – che lo vide incassare 2.60 reti a partita e portare i grigionesi al titolo concedendo due gol di media su un totale di 19 partite giocare nel post season.

Nonostante quattro sole stagioni giocate nella massima lega rossocrociata – calcolando anche quell’annata in cui si era trasferito a Losanna – l’oggi 34enne vanta un palmares d’eccezione, con tre titoli di campione svizzero (anche se “solo” due da protagonista) e due vittorie alla Coppa Spengler nel 2004 e 2006.

La sfida per lui rappresenterà ora quella di far fare il salto di qualità al Bienne, che lo scorso anno aveva “ciccato” la stagione inaugurale alla Tissot Arena, andando ad aumentare ulteriormente le aspettative per l’imminente campionato.

Il salto in NHL, passando per l’Inghilterra

Dopo una stagione in cui era stato capace di vincere il campionato, la Coppa Spengler, e dopo aver ricevuto il premio di portiere dell’anno ed MVP della NLA, Hiller ha firmato come free agent per gli Anaheim Ducks nel maggio del 2007, prendendosi così una “rivincita” nei confronti di coloro che lo avevano snobbato al Draft.

Quelli erano ancora gli anni in cui alcune partite di inizio campionato NHL si giocavano nel Vecchio Continente, ed il suo debutto nella miglior lega al mondo è avvenuto nella particolare cornice di Londra, quando il 30 settembre 2007 i suoi Ducks superano i Kings per 4-1.

La fiducia nei suoi confronti dei Ducks fu quasi immediata, tanto da piazzare nei waivers Ilya Bryzgalov ed affidare a Hiller il ruolo di backup di Jean-Sebastian Giguere… Scelta decisamente azzeccata, visto che in quelle prime 23 partite in NHL parò il 92.6% dei dischi scagliati verso di lui, per una media di 2.06 gol incassati.

L’ulteriore salto avvenne al termine della stagione successiva, quando il rossocrociato fece talmente bene da sbalzare il veterano Giguere dal ruolo di titolare proprio alla vigilia dei playoff, ottenendo il posto per il post season. Hiller e i Ducks eliminarono gli Sharks, freschi di Presidents’ Trophy e, nonostante l’uscita al turno seguente, la carriera di Hiller era oramai lanciata.

Dall’All Star Game alle vertigini

Le ottime prestazioni di Hiller sono valse al portiere svizzero addirittura la convocazione all’All Star Game NHL nel 2011, ma il ritorno in pista dopo il prestigioso appuntamento fu per lui difficoltoso.

Hiller lamentava infatti dei mal di testa e le sue reazioni erano particolarmente lente. Quel periodo fu per lui caratterizzato da delle sensazioni di vertigini e da dei problemi di equilibrio, che lo costrinsero a restare a guardare per una ventina di incontri. Nel mese di agosto Hiller dichiarò di essersi lasciato i problemi alle spalle, e tornò l’anno successivo come titolare dei Ducks giocando 73 partite.

Un’ultima “fiammata”

Dopo ben sette stagioni agli Anaheim Ducks – di cui quattro con un contratto da 4.5 milioni di dollari – nell’estate del 2014 Hiller lasciò la California per firmare un accordo di due anni con i Calgary Flames dell’ex ZSC Lions, Bob Hartley.

Dopo una prima stagione praticamente da titolare – 52 partite, più altre sette nei playoff – Hiller si è trovato in una situazione in cui il ruolo principale veniva tendenzialmente affidato a Karri Ramo, ed anche Joni Ortio ha rappresentato una concorrenza importante. La sua percentuale di parate di appena l’87.9% ed una serie di prestazioni opache la scorsa stagione hanno dato quasi per scontato il suo destino, che si è capito lontano dalla NHL.

Il suo contratto con il Bienne prevede una clausola d’uscita per la NHL che potrà essere attivata nell’estate 2017 oppure 2018, ma vederlo ritornare oltre oceano sarebbe verosimilmente sorprendente.

TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA

Patrik Zackrisson (Lugano)
Jonas Junland (Losanna)
Rob Schremp (Zugo)
Maxim Noreau (Berna)
Patrick Thoresen (ZSC Lions)
Jacob Micflikier (Bienne)
Mark Arcobello (Berna)
Mattias Sjögren (ZSC Lions)
Daniel Rahimi (Davos)
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