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Lugano

Niente rimonta per il Lugano, sconfitto per 4-2 dall’IFK Helsinki

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IFK HELSINKI – LUGANO

4-2

(3-0, 1-1, 0-1)

Reti: 3’07 Saarelainen 1-0, 8’37 Saarelainen 2-0, 18’44 Rask 3-0, 26’28 Elkins 4-0, 36’24 Martensson (Brunner, Sondell) 4-1, 42’18 Morini (Reuille) 4-2

Penalità: IFK Helsinki 10×2′, Lugano 6×2′

HELSINKI – Seconda e ultima partita in terra finnica per il Lugano, che dopo aver affrontato il Tappara Tampere in Champions Hockey League, ha sfidato i finalisti – battuti proprio dal Tappara – dello scorso campionato di Liiga dell’IFK Helsinki, allenati da Antti Törmänen, ex coach e campione svizzero con il Berna.

Presentatisi con Manzato di nuovo tra i pali, a confermare l’alternanza tra il numero 84 e Merzlikins in questo preseason, i bianconeri hanno fatto a meno anche di Ulmer (con la Nazionale austriaca) di Sannitz e Gardner, entrambi lasciati a riposo da Shedden. Formazione quindi ritoccata con l’impiego di Morini quale centro del quarto blocco e Romanenghi nel terzo con Fazzini e Bertaggia.

Di certo l’inizio di partita per Chiesa e compagni non è stato dei più ideali, contro una squadra che fra quattro giorni esordisce in campionato, e la doppietta di Saarelainen è lì a di dimostrarlo, portando il passivo sul 2-0 già dopo poco più di 8′.

Le cose sono andate anche peggiorando ancor prima della fine del primo tempo, quando Joonas Rask ha battuto Manzato per il 3-0 che ha chiuso i primi 20 minuti.

Nel secondo tempo poco da fare per i ragazzi di Shedden che, in cerca di una reazione hanno subito anche il poker da parte dell’americano Corey Elkins. Il Lugano ha potuto però cercare la rimonta da metà incontro via, quando Pettrell e compagni hanno probabilmente pensato a gestire il match ormai saldamente tra le loro mani, fino dimezzare lo scarto grazie alle reti di Martensson in powerplay al 36’24” e di Morini al 42’18”, lasciando però incompiuta la risalita.

Per i bianconeri si sono presentate diverse occasioni per giocare con l’uomo in più, ma dopo le ottime percentuali di riuscita degli scorsi match, il solo citato Martensson ha saputo approfittarne una volta sulle molte possibilità di giostrare in power play.

Dopo questa seconda battuta d’arresto estiva, i bianconeri hanno otto giorni per preparare l’ultimo impegno di Champions Hockey League contro il Mannheim e il successivo debutto in campionato a Zugo. Per prepararsi a questi prossimi impegni, il Lugano affronterà giovedì alla Resega il Kloten alle ore 19.00.

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