È stata dura, anzi durissima, ma alla fine il Sayaluca CL di Bobo Bernasconi è riuscito a far suo il primo derby dei quarti di finale di playoff per il titolo di campione svizzero. Alla vigilia doveva essere un derby quasi senza storia, che però in campo si è trasformato in un incontro combattutissimo, aspro ed incerto fino all’ultimo.
Andati presto in vantaggio, gli uomini di Bobo Bernasconi hanno gestito con celata tranquillità il primo periodo, conclusosi sul 4-2 per i padroni di casa. Ma la grinta, la voglia e soprattutto la pazienza tattica del Malcantone di Marzio Camponovo hanno fatto la differenza nel periodo centrale, dove gli ospiti sono riusciti ad agguantare l’esaltante pareggio, il 7-7 ad opera dello sniper malcantonese, proprio sulla seconda sirena (o era un attimo dopo?). Poco importa, quel che conta è che il folto pubblico (200 per l’occasione), ha potuto apprezzare lo spettacolo offerto dalle due migliori squadre ticinesi del momento, che nel terzo tempo si sono affrontate a viso aperto, lasciando cadere schemi e consegne, a giovamento di un gioco più fluido e scoppiettante.
Dopo la rete del nuovo vantaggio per il Sayaluca CL, firmato Luca Grassi, è arrivato il pareggio di Cristian Didier, prima della rete del sorpasso degli ospiti, siglata Daniele Bernasconi. Visibilmente in difficoltà, il Sayaluca CL ha rischiato a più riprese di subire la rete della capitolazione, ma la poca lucidità degli attaccanti malcantonesi ed un ritrovato Roy Bay tra i pali hanno permesso a capitan Marcel Müller e compagni di ritrovare la necessaria tranquillità per sferrare i colpi decisivi, mentre il Malcantone sfoderava tutta la sua ingenuità.
Infatti, sfruttando due superiorità numeriche, dapprima Michele Crivelli e poi Davide Sundermann, hanno ribaltato le sorti dell’incontro, prima che Pietro Fassora realizzasse il pesantissimo 11-9, che a 5 minuti dal termine sapeva già di vittoria. Incapaci di reagire, gli uomini del capitano Igor Brignoni hanno solo potuto assistere alle ultime “magie” dell’uomo partita, Aron Fassora, che ha sfruttato al meglio le qualità del bellissimo fondo del Palamondo di Cadempino, per portarsi a quota 5 punti personali ed inchiodare il punteggio sul 13-9 finale.
A far la differenza, come spesso accade a questi livelli, sono stati i dettagli: penalità stupide, errori di posizione e l’immancabile freddezza sotto porta. Sabato 4 ottobre sul campo di Cassina d’Agno alle 18.00, il Malcantone avrà la possibilità di pareggiare i conti in gara 2 e conquistarsi l’accesso ad una “bella”, domenica alle 15.00 al Palamondo di Cadempino. L’esito è incerto e la rivalità tra gli attori in campo come fuori è semplicemente enorme, ma su un punto sono tutti d’accordo: davvero peccato che solo una ticinese possa accedere alle semifinali, insomma, questo derby ai quarti di finale “non s’ha da fare”…
Questo fine settimana, occhi puntati sui campionati europei Juniores per nazioni. In quel di Stegersbach (Austria orientale), Germania, Inghilterra, Austria e naturalmente Svizzera, si contenderanno l’ambito trofeo. Ecco i ticinesi selezionati dal coach elvetico Daniel Ruch: Patrick e Nick Frisberg, Samuele Guadagnin (Malcantone); Alex Bernasconi e Alessandro Spinetti (Sayaluca CL). David Majek del Malcantone invece difenderà i colori dell’Austria. Sulla carta, la Germania pigliatutto è favorita, seguita però dalla Svizzera che come ogni anno punta giustamente in alto.
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