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Interviste

Leslie: “Giocando per Ireland sono cresciuto molto, ma ora non guardo troppo avanti”

Il difensore dei Lakers ha avuto sinora un buon impatto: “Le prime partite non sono state semplici, essendo appena arrivato è andato tutto veloce. Qui ho trovato un hockey molto veloce e fisico, è fantastico”

(Lakers.ch)

RAPPERSWIL – È contento Zac Leslie al termine della vittoria ottenuta dal suo Rapperswil contro il Kloten.

“È magnifico aver vinto contro una squadra che ci precedeva in classifica, oltretutto rimontando il risultato. Questa sfida sicuramente ci dà fiducia, ora speriamo di recuperare altre posizioni in classifica e di riuscire a costruire qualcosa di buono”.

Eri alla tua quarta partita in Svizzera, finora hai ottenuto un gol e tre assist, non male per un difensore, sei soddisfatto del tuo rendimento?
“Le prime partite non sono state semplici, essendo appena arrivato è andato tutto veloce. Sono sceso in pista con pochissimi allenamenti nelle gambe con la squadra. Ora l’intesa sta migliorando, penso che lo staff tecnico sia finora contento, io cerco di fare del mio meglio al fine di aiutare la squadra a ottenere delle vittorie”.

Come trovi il livello del nostro campionato?
“È fantastico, si gioca un hockey molto veloce e fisico, ci sono giocatori molto tecnici… Insomma è una lega eccellente”.

Alcuni anni fa in AHL hai giocato con Carr, una delle attrazioni del nostro campionato. Hai parlato con lui prima di firmare a Rapperswil?
“Non ho più avuto molti contatti con Daniel. Oltreoceano ho giocato pure con altri giocatori ben noti alle vostre latitudini, ovvero Tanner Richard e Phil Baltisberger. Ho parlato con alcuni di loro solo dopo essere arrivato qui. Non conoscevo dunque molto della lega elvetica, non è evidente seguire un campionato da lontano, ma comunque sapevo appunto che in Svizzera giocavano tanti ottimi elementi”.

Appena è giunta la notizia della tua firma abbiamo chiesto informazioni a Greg Ireland, che è stato il tuo allenatore nel Kunlun in KHL. Ci ha parlato molto bene di te, sia a livello sportivo che umano…
“Greg è un grande coach, è stato bellissimo poter giocare per lui, mi ha aiutato molto ad acquisire fiducia nel mio gioco e con lui ho migliorato molti aspetti hockeistici. Inoltre è una grande persona, il tipo ideale da avere al tuo fianco quando fai la tua prima esperienza nel vecchio continente”.

Parteciperai con il Team Canada alla Coppa Spengler?
“Non lo so ancora esattamente, vedremo”.

Il tuo contratto è valido sino alla fine del campionato, il tuo obiettivo è quello di guadagnarti il rinnovo o comunque un nuovo accordo in Svizzera?
“Ora mi concentro sul presente e mi godo questa esperienza, non voglio guardare troppo in avanti. Certo guadagnarsi un nuovo contratto sarebbe bello, ma l’importante ora è appunto di aiutare il Rapperswil a risalire un po’ in classifica”.

Ultima domanda, sei qui da solo oppure accompagnato?
“Sono qui da solo per il momento, ma è l’ideale, così ho l’occasione per veramente conoscere i ragazzi, passare più tempo con loro e integrarmi al meglio in questa nuova realtà”.

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