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Ambrì Piotta

L’Ambrì si conferma più squadra, serie al via con il piede giusto

Qualche incertezza in entrata, ma poi i biancoblù prendono il controllo. Kloten battagliero ma prevedibile, prima rete per Pinana e shutout dell’ottimo Conz

L’Ambrì si conferma più squadra, serie al via con il piede giusto

AMBRÌ – KLOTEN

4-0

(1-0, 3-0, 0-0)

Reti: 6’53 Emmerton (D’Agostini, Berthon) 1-0, 29’39 Zwerger (Emmerton, Dotti) 2-0, 33’57 Pinana (Berthon, Kubalik) 3-0, 58’42 Trisconi (Kostner) 4-0

Note: Valascia, 4’322 spettatori. Arbitri Eichmann, Tscherrig; Kovacs, Obwegeser
Penalità: Ambrì 9×2′, Kloten 9×2′ + 1×10′

AMBRÌ – Sarà una guerra durissima, ma l’Ambrì Piotta ha vinto con ragione la prima battaglia. I ragazzi di Luca Cereda hanno compiuto un primo importante passo superando il Kloten nella delicata sfida d’apertura della serie, confermando la supremazia stagionale nei confronti degli aviatori e rispedendo al mittente la volontà della squadra di Schläpfer di creare immediatamente la sorpresa.

I biancoblù si sono però dimostrati squadra più compatta e per molti versi anche più matura, e martedì sera si sono imposti colpendo nei momenti chiave della sfida, mentre sull’altro fronte gli ospiti hanno scommesso – quasi come da tradizione – sulle loro prime due linee, ottenendo però poco o nulla da un gameplan tanto chiaro quanto privo di alternative.

Questo non deve però portare l’Ambrì Piotta a sottovalutare gli avversari, perché nel primo tempo si ha avuto la chiara dimostrazione di come il Kloten abbia la capacità di proporre una velocità d’esecuzione ben superiore a quella dei biancoblù, grazie ad una top six che qualitativamente impone grande rispetto.

Gli aviatori nella prima frazione di gara sono infatti riusciti a farsi preferire in maniera significativa a 5-contro-5, ma hanno pagato un’entrata in materia che ha visto le prime due squadre giocare con i loro special teams praticamente per tutti i primi dieci minuti, situazione che ha reso anche difficile trovare il giusto ritmo tra un cambio e l’altro. L’Ambrì ne ha approfittato per sbloccare il risultato in powerplay con Emmerton, conducendo poi in porto il vantaggio sino alla pausa grazie ad un Conz concentrato sin dai primi minuti.

Il portiere – che un anno fa in questa fase aveva saputo elevare in maniera importante il suo gioco con la maglia del Friborgo – è stato tra i protagonisti della sfida, e lo shutout rappresenta il giusto premio per una prestazione senza sbavature. Qualche spazio di troppo in difesa l’Ambrì l’ha infatti concesso, specialmente all’inizio ma anche a gara inoltrata, ed in quelle circostanze Conz ha risposto con tante parate e pochi rebound, dando calma ai suoi compagni.

Le cose sono poi sensibilmente migliorate dal periodo centrale, iniziato con il piede giusto dai padroni di casa. Il maggior ritmo nelle gambe dei leventinesi ha portato al raddoppio di Zwerger, abile nel firmare una rete fondamentale dopo lavoro preparatorio di Emmerton. Il centro canadese ha disputato un ottimo incontro, confermando che quando ha la reale volontà di dare “quel qualcosa in più”, è capace di essere un giocatore dominante… Scintilla però che tende a trovare solamente a periodi, ma la speranza è che questa attitudine continui per tutta la serie.

Serie che Luca Cereda ha deciso di iniziare in retrovia schierando un po’ a sorpresa Isacco Dotti, preferito non solo a Misha Moor ma anche e soprattutto ad Igor Jelovac, per il semplice motivo di rappresentare al momento – per il coach – l’alternativa migliore tra quelle a disposizione. Il numero 3, dopo alcune incertezze nei primi cambi, ha trovato una certa fiducia nel suo gioco, ed inoltre potuto assistere alla prima rete in NLA del compagno Christian Pinana, che al 33’57 ha di fatto ipotecato la sfida con un tiro-appoggio dalla distanza.

Nel terzo tempo il Kloten non ha infatti più trovato le risorse per riaprire la partita, ed ha dunque utilizzato i venti minuti restanti per lanciare Gara 2 di giovedì sera. Diverse le provocazioni ed i colpi proibiti da parte degli aviatori, tra tiri palesemente indirizzati verso i difensori biancoblù e qualche intervento sopra le righe, ad esempio quello che ha visto Hollenstein colpire con una bastonata Kostner, oppure il check da tergo di Traschler su Ngoy. Il Giudice Unico probabilmente un’occhiata a questi episodi la darà.

Questo fa però anche parte del gioco. La prima sfida è stata dura e combattuta ad ogni cambio, e sarà così sino alla fine, perché il Kloten si è dimostrato pronto a metterla sul fisico e l’Ambrì ha risposto presente, pur evidenziando la maturità di non cadere in alcuni tranelli tesi dagli uomini di Schläpfer.

Con la serie sull’1-0 ora la palla passa nelle mani del Kloten, che in casa sarà già costretto a vincere, dopo aver ottenuto solamente tre successi nelle ultime dieci uscite casalinghe. Le indicazioni scaturite da Gara 1 sono incoraggianti, ma gli aviatori hanno dimostrato di essere in possesso di alcune armi che senza un Conz in ottima serata avrebbero potuto fare male già martedì sera.

C’è dunque da restare sull’attenti, perché gli aviatori hanno i mezzi per battere questo Ambrì… I biancoblù sanno però esattamente cosa aspettarsi, e come comportarsi per continuare ad avere successo.


IL PROTAGONISTA

Benjamin ConzIl titolo di “protagonista” lo divide con Emmerton, che ha giocato una signora partita, ma il portiere biancoblù è stato fondamentale per la sua squadra, trasmettendo fiducia nei momenti più delicati con interventi puliti al cospetto degli attaccanti più pericolosi del Kloten.

Conz ha così mandato un chiaro messaggio in vista del proseguo della serie, e dopo una stagione giocata tra il “bene” ed il “discreto”, potrebbe essere nuovamente in forma al momento giusto. Come successo un anno fa.


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