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Mondiali 2018

La Svizzera non convince, ma ottiene tre punti fondamentali

Prestazione in chiaroscuro, ma il risultato tiene la Nazionale sulla giusta rotta. Buon debutto di Timo Meier (un gol, due assist) e match positivo di Andrighetto

Andre Ringuette / HHOF-IIHF Images

La Svizzera non convince, ma ottiene tre punti fondamentali

SVIZZERA – BIELORUSSIA

5-2

(2-2, 1-0, 2-0)

Reti: 1’37 Vermin (Niederreiter, Untersander) 1-0, 5’54 Platt (Linglet, Dyukov) 1-1, 10’46 Pavlovich (Kovyrshin, Materkuhin) 1-2, 18’40 Andrighetto (Meier) 2-2, 39’45 Vermin (Meier, Diaz) 3-2, 42’29 Corvi (Diaz) 4-2, 46’44 Meier (Andrighetto, Hofmann) 5-2

Note: Royal Arena, 5’445 spettatori. Arbitri Ohlund, Rantala; Davis, Otmakhov
Penalità: Svizzera 4×2′, Bielorussia 8×2′

COPENHAGEN – Per questa volta è andata bene, ma se questa Svizzera vorrà togliersi qualche seria soddisfazione in Danimarca, nelle prossime prove ci vorrà ben altro. La squadra di Patrick Fischer è infatti riuscita ad ottenere una fondamentale vittoria contro la modesta Bielorussia – nessun punto in quattro partite – ma lo ha fatto evidenziando una serie di lacune che contro Russia e Svezia sicuramente non verrebbero perdonate.

Il quarto risultato utile consecutivo del torneo fa comunque bene ai rossocrociati, che hanno immediatamente integrato con successo il giovane Timo Meier tra i propri ranghi, con l’attaccante degli Sharks che ha coronato il suo debutto mondiale con il bottino di una rete e due assist.

Andre Ringuette / HHOF-IIHF Images

La sua prestazione è uno degli aspetti positivi venuti a galla mercoledì pomeriggio, a cui si aggiunge la partita di un Andrighetto che potrebbe aver finalmente trovato la giusta collocazione nella struttura elvetica.

La vittoria la Svizzera l’ha costruita “ai lati” del match, con un buon inizio – primi 5 minuti senza lasciare il possesso del puck alla Bielorussia – ed un terzo tempo vissuto senza troppi patemi d’animo grazie alle veloci realizzazioni di Corvi e Meier.

Nel mezzo una prestazione caratterizzata da alcuni momenti preoccupanti, in cui la Nazionale non ha avuto il carattere necessario per reagire alla presa di coraggio della Bielorussia che, dopo aver trovato due gol su altrettante occasioni, ha saputo dettare i ritmi delle manovre, mentre la Svizzera ha accusato il colpo ed ha smesso di pattinare.

Andre Ringuette / HHOF-IIHF Images

Fortunatamente Andrighetto e compagni si sono dimostrati cinici nei finali di periodo, con il 2-2 dell’attaccante degli Avalanche e soprattutto il terzo decisivo gol di Vermin a 15” dalla terza sirena che hanno tolto le castagne dal fuoco per la squadra di Patrick Fischer.

Il game winning goal, in particolare, è arrivato al termine di una pessima frazione centrale, in cui la Bielorussia ha mostrato di gran lunga le cose migliori, mentre i rossocrociati hanno visto le loro ambizioni frenate da una manovra sin troppo macchinosa e poco convinta. Poi, come detto, nel terzo tempo le cose si sono sistemate e la Bielorussia non ha più trovato le risorse per reagire.

Andre Ringuette / HHOF-IIHF Images

La prestazione non è però tra quelle più rassicuranti, ed anzi evidenzia diversi problemi a cui si dovrà trovare giocoforza una soluzione per mettere in difficoltà le avversarie più competitive del gruppo. Fortunatamente i tre punti sono arrivati, ed ora ci sono alcuni giorni di tempo per lavorare senza pressione sugli aspetti che non hanno funzionato.


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