PRAGA/OSTRAVA – La prima giornata ai Mondiali in Repubblica Ceca si è conclusa con le vittorie di Russia e Svezia, capaci di battere rispettivamente Norvegia e Cechia.
I russi hanno iniziato immediatamente a mille all’ora, portandosi in doppio vantaggio già dopo soli tre minuti con le reti di Shipachyov e dell’attaccante dei Blue Jackets, Artem Anisimov.
Con un’irresistibile fiammata – tra il 15’14 al 16’53 – i russi hanno poi di fatto chiuso la pendenza, ottenendo anche la terza e quarta rete, grazie alle segnature firmate da Zaripov e Tikhonov.
La Norvegia ha ripreso coraggio grazie al suo miglior giocatore, l’ex bianconero Patrick Thoresen, che ha ottenuto una doppietta in apertura di periodo centrale. La Russia ha però risposto per le rime, trovando il quinto e sesto gol e relegando così la terza frazione di gioco ad una mera formalità.
Un bello spettacolo l’hanno offerto anche i padroni di casa della Cechia e la Svezia, che hanno regalato al pubblico anche i primi rigori di questo torneo, oltre a ben cinque reti per parte nel corso dei 65 minuti di gioco disputati.
A sbloccare il risultato era stata la Svezia, in gol immediatamente con Joel Lundqvist e poi, qualche minuto dopo, con Staffan Kronwall. Un powerplay ha però permesso alla Cechia di carburare grazie all’inossidabile Jaromir Jagr, autore del suo gol numero 30 ad un mondiale.
Poco dopo metà partita la Svezia si era riportata in doppio vantaggio grazie a Victor Rask e, dopo il 2-3 provvisario del talento dei San Jose Sharks, Tomas Hertl, era arrivato anche il 4-2 di Joakim Lindstrom.
Nel giro di pochi secondi la Cechia è però riuscita a pareggiare e, anzi, al 56’53 addirittura a ribaltare il risultato con il 5-4 di Martin Zatovic. Con il portiere Jhonas Enroth richiamato in panchina è però arrivato il 5-5, che ha rimandato ogni decisione agli shootout.
Esercizio che per gli svedesi è stato eseguito con successo da Elias Lindholm ed Oliver Ekman-Larsson, mentre sul fronte ceco ha fatto gol solamente Jakub Voracek.