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Ambrì Piotta

Juvonen e la capacità di soffrire, così l’Ambrì piega il Losanna

Sostenuti dal loro portiere i biancoblù hanno avuto pazienza nell’attendere le chance per decidere la sfida. Sesta vittoria filata in casa ed altri tre punti pesanti

Juvonen e la capacità di soffrire, così l’Ambrì piega il Losanna

AMBRÌ – LOSANNA

4-1

(0-0, 0-1, 4-0)

Reti: 20’16 Audette 0-1, 42’09 Bürgler (Heed, Pestoni) 1-1, 51’56 Heed (Bürgler, Zwerger) 2-1, 54’22 Formenton (Spacek) 3-1, 57’07 Virtanen (Spacek) 4-1

Note: Gottardo Arena, 6’179 spettatori
Arbitri: Lemelin, Hungerbühler; Cattaneo, Duc
Penalità: Ambrì 8×2 + 1×5 + 1×20, Losanna 6×2 + 1×5

Assenti: Diego Kostner (infortunato), Lionel MarchandBrandon McMillan (sovrannumero), Rocco Pezzullo (Ticino Rockets)

AMBRÌ – Se l’Ambrì Piotta riuscirà a centrare l’obiettivo dei pre-playoff dovrà probabilmente farlo passando da diverse partite come quella di domenica sera, in cui anche quando le cose non sembrano funzionare nel modo giusto, si trova la determinazione e la compattezza per uscirne da squadra.

Contro il Losanna queste caratteristiche sono valse tre punti pesantissimi, ottenuti soprattutto con la capacità di soffrire e di chiudersi nei momenti difficili davanti ad uno Juvonen semplicemente eccezionale. Per due tempi la squadra di Cereda è infatti stata tutt’altro che brillante, ma il finlandese con la sua prestazione ha dato una chance ai compagni di arrivare al bandolo della matassa, permettendo il deciso cambio di marcia visto nel terzo periodo.

Per due tempi la sfida è stata anche di difficile lettura, ma con il Losanna che ha saputo comunque essere più pericoloso e diretto nella sua manovra, mentre Pestoni e compagni solo raramente sono riusciti ad impegnare Punnenovs. Il primo tempo è così scivolato via velocemente, mentre quello centrale è stato subito battezzato dalla precisa conclusione con cui Audette ha portato avanti gli ospiti, ed è poi continuato con gli ospiti vicini a trovare la seconda segnatura che avrebbe cambiato il match.

In quella fase i biancoblù hanno cercato in più modi di dare un colpo di gas al loro gioco, riuscendo però solamente in parte ad aumentare il ritmo. Qualche conclusione in più verso la porta è arrivata – Formenton ha anche colpito il palo – ma è mancata la continuità per mettere davvero alle strette i vodesi.

L’Ambrì sino a quel punto non aveva giocato una partita sufficiente per sperare di vincere lo scontro diretto, ma le cose sono cambiate chiaramente nella terza frazione. Cereda ha modificato in maniera efficace le linee e spronato i suoi ad un gioco più fisico e diretto, ed anche con un po’ di fortuna la partita ha cambiato direzione.

Sulle segnature in powerplay di Bürgler ed Heed sono infatti state decisive delle involontarie deviazioni avversarie, ma in questo caso si può decisamente parlare di un colpo di fortuna che l’Ambrì è andato a cercarsi stringendo a lungo i denti. Nonostante le difficoltà i leventinesi non hanno mai perso la calma, e neppure commesso l’errore di sbilanciarsi troppo, ma hanno atteso le giuste occasioni e poi hanno colpito puntualmente.

Quando i primi dischi hanno trovato la via della rete si sono anche viste delle cose migliori a livello di individualità. L’esecuzione nei primi due tempi aveva infatti peccato di precisione e fluidità, elementi che comunque non era facile portare in pista nel contesto di una partita “rognosa” ed in cui si sentiva il peso dei punti in palio.

L’Ambrì in questo senso è apparso più maturo e compatto del Losanna, con i vodesi che in alcune fasi hanno esaltato le qualità delle loro individualità, ma hanno anche finito per perdere velocemente contatto con la sfida una volta ritrovatisi in svantaggio nel punteggio.

Il finale di gara ha poi riservato altri due gol ed una scazzottata, che per Cereda potrebbe tradursi nell’impossibilità di schierare Formenton nell’uscita di venerdì contro il Kloten.

L’Ambrì ha però rafforzato le sensazioni positive del giocare alla Gottardo Arena, e questo sarà un elemento basilare nell’imbastire la corsa al post season, con sei vittorie casalinghe consecutive che cambiano le prospettive dopo un avvio di stagione in cui la pista leventinese veniva troppo spesso espugnata.

Al termine mancano ora sole 15 partite, e l’Ambrì Piotta sembra avvicinarsi al rush finale con maturità e fiducia, elementi che domenica ha unito alla capacità di soffrire ed il sostegno di uno Juvonen imprescindibile.


IL PROTAGONISTA

Janne Juvonen: Dopo l’ottima prestazione nel derby il portiere finlandese è stato nuovamente determinante per l’Ambrì Piotta, tenendo la squadra a galla soprattutto in un secondo tempo in cui la partita sarebbe potuta sfuggire di mano. Juvonen ha invece dato una concreta chance ai suoi compagni di cambiare con il passare del tempo i destini della sfida, ed alla fine i suoi numeri parlano di 62 tiri parati in settimana con il 96.87% di interventi.


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