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Interviste

Janis Moser: “Bello essere qui, è una grande opportunità per imparare”

Il difensore 18enne del Bienne sta vivendo positivamente una convocazione arrivata inizialmente un po’ a sorpresa: “Va tutto molto in fretta, l’importante è godersi il momento”

BRATISLAVA – Janis Jerome Moser è uno dei volti più freschi del Mondiale, il suo viso da ragazzino e l’anagrafe dicono che, da coetaneo di Kaapo Kakko e del tedesco Moritz Seider, più giovane di lui c’è solo lo statunitense Jack Huges, futuro protagonista del prossimo Draft NHL.

Di sicuro per il difensore del Bienne questa stagione è stata intensa e tutto è andato molto veloce, dalla titolarizzazione ricevuta da Antti Törmänen, passando dal Mondiale U20, dai playoff con il Bienne e infine alla convocazione per il Mondiale slovacco: “Di sicuro è stata una stagione incredibile per me, tutto è andato molto in fretta ed essere qui a Bratislava è veramente bellissimo”.

Janis Moser, cosa si prova a passare una stagione del genere?
“Chiaramente sono grandi opportunità, dopo il Mondiale U20 posso confrontarmi con altri grandi campioni e imparare sempre qualcosa. Quando vado in pista però non penso a chi ho davanti, ho solo in mente quello che devo fare ad ogni cambio”.

Avete gestito bene il salto da una partita come quella contro l’Italia a una molto insidiosa contro la sempre rognosa Lettonia…
“La prima partita contro l’Italia è stata un po’ strana, quando vinci con così largo punteggio poi devi stare attento a non farti prendere troppo dall’entusiasmo; direi che contro la Lettonia siamo riusciti a mantenere la concentrazione”.

Partite del genere aiutano a guadagnare fiducia, averla vinta vi servirà un po’ da trampolino?
“È stata una partita vera, molto dura e con diversi colpi. Siamo contenti di averla vinta perché un match così duro ti fa entrare veramente nella condizione mentale ideale”.

Dal tuo punto di vista cosa andrà cambiato per le prossime partite?
“Non ci sono mai partite perfette, qualcosa da fare c’è sempre, riguarderemo i video e lavoreremo tanto come abbiamo sempre fatto durante la preparazione”.

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