Il fine settimana di Pentecoste è quasi per tutti sinonimo di meritata pausa dai vari campionati di inline hockey. L’occasione per disputare qualche bel torneo internazionale o regionale di inline hockey.
Ha colto la palla al balzo il Malcantone, che si è recato in quel di Spaichingen (Germania) per difendere il proprio titolo di campione in carica, di uno dei più prestigiosi tornei internazionali. Missione fallita, per un soffio però.
Dopo aver vinto tutte le partite di qualificazione ed il proprio quarto di finale, la squadra di Marzio Camponovo si è dovuta inclinare in semifinale contro i futuri vincitori del torneo, gli inglesi del London Street Warriors. La finalina, la partita più brutta da giocare, è pure scivolata di mano e così sul podio sono saliti gli altri svizzeri del Bienne Skater 90.
Una bella e come sempre arricchente esperienza in campo internazionale per la capolista del campionato svizzero, questo Malcantone, che sabato alle 17.00 sul campo amico di Cassina d’Agno, potrà prontamente riscattarsi, proprio contro i bernesi del Bienne 90.
Sempre in LNA, sabato il Sayaluca affronterà una lunga, ma certamente non impervia trasferta contro il fanalino di coda del La Tour, che finora non ha raccolto neanche un punticino.
Alle nostre latitudini invece si è svolto il Ciod Vecc, il torneo amatoriale degli Eagles Vedeggio, che hanno così inaugurato la nuova pista di Taverne, con tanto di asfalto, balaustre e reti nuove. Baciate da un tempo mite e piacevole, molte squadre di veterani, ma non solo, si sono affrontate all’insegna dell’amicizia e del divertimento, in una cornice di concerti e grandi abbuffate.
Insomma, una grande festa, che ha voluto però dare spazio anche al futuro dell’inline hockey, infatti domenica mattina sotto gli occhi di una cinquantina di genitori entusiasti, si è svolta una partitona alla quale hanno liberamente partecipato quasi 30 bambini e principianti, che vestiti di tutto punto, si sono provati nell’inline hockey. Il vincitore del torneo amatoriale? Una domanda che abbiamo posto a uno degli organizzatori, che, cadendo dalle nuvole, ci ha risposto: “non lo so, mi sembra la squadra dove giocava il Thierry…”, insomma, una festa dove non importa chi ha perso, ma nella quale il vincitore comune è sempre l’inline hockey.
Durante lo scorso fine settimana si è svolto anche il campionato Europeo per squadre. Per la terza volta consecutiva, il titolo è andato ai tedeschi dell’Augsburg, che in finale hanno avuto la meglio sugli altri tedeschi dell’Iserlohn.
Da notare la bella prestazione del Rossemaison, che nel campionato svizzero non sta brillando, ma che agli europei ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo… ad onore del vero, una medaglia che sta stretta alla compagine del miglior portiere d’Europa, Joel Vuillemier, che si è vista negare l’accesso alla finalissima in seguito ad una controprestazione arbitrale, che ha decisamente sfalsato l’esito del torneo europeo più importante dell’anno.
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