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Il salary cap è nuovamente una sfida: quale futuro per Chicago?

CHICAGO – Sono oramai passati diversi giorni dalla vittoria dei Chicago Blackhawks sui Tampa Bay Lightning e, terminati i festeggiamenti, è ora di guardare a cosa riserva il futuro a capitan Toews e compagni.

Partendo dai numeri si nota che gli Hawks per la stagione 2015/16 hanno già impegnato 64.05 milioni di dollari di cap, il tutto avendo sotto contratto solamente 11 giocatori… Inutile dunque evidenziare maggiormente quando lo staff dovrà essere abile nel completare la squadra mantenendo alto il suo livello di competitività.

“È una situazione simile a quella dell’estate 2010 – ha spiegato coach Quennevillesapevamo che avremmo perso una parte importante della nostra squadra. Quest’anno non credo arriveremo a tanto, ma sicuramente ci sarà un ricambio da non sottovalutare”.

Praticamente sicura la partenza di Patrick Sharp, uno dei volti di Chicago degli ultimi anni ma il cui cap hit di 5.9 milioni è diventato troppo da sopportare. Assieme a lui potrebbero partire anche Bryan Bickel e Kris Versteeg, mentre diversi UFA non torneranno, tra cui Brad Richards, Antoine Vermette, Johnny Oduya, Michal Rozsival e Daniel Carcillo.

A Chicago si confida però molto su giovani e prospect nell’organizzazione, a cui verrà data maggiore responsabilità… Basti menzionare giocatori come Brandon Saad, Teuvo Teravainen e Andrew Shaw per capire come gli Hawks saranno ancora una squadra pericolosa il prossimo anno. I nomi interessanti non si fermano qui, non bisogna infatti dimenticare Artemi Panarin, Erik Gustafsson oppure Kyle Baun e Michael Paliotta.

Non è inoltre da escludere che Chicago possa mettere a segno qualche colpo interessante, grazie ad un “core” di giocatori che può ancora puntare in alto e ad una coppia incredibile formata da Toews e Kane. Diversi free agent guardano infatti con interesse all’Illinois, pronti a fare qualche sacrificio pur di giocare per gli Hawks.

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