DAVOS – Saranno quindi i padroni di casa del Davos ad affrontare il Friborgo in semifinale, mentre nell’altro scontro lo Sparta Praga dovrà vedersela con gli U.S Collegiate Selects per il passaggio all’atto conclusivo.
La squadra di Josh Holden si è liberata dei finlandesi con il risultato di 3-0, maturato durante una partita sostanzialmente dominata soprattutto sul piano tecnico – con uno scatenato Zadina a mettere a ferro e fuoco la difesa nordica – anche se con un gioco piuttosto balbettante.
Davanti a Alnefelt i gialloblù hanno sempre creato parecchio scompiglio, ma in retrovia e in fase di possesso del disco hanno anche giocato con il fuoco, lasciando dei bei spazi all’IFK, anche se alla squadra diretta dal leggendario Olli Jokinen è parso mancare lo spunto decisivo davanti al bravo – e a volte fortunato – Aeschlimann.
La squadra di Helsinki non ha sfigurato per determinazione e volontà, ma alla fine ne è uscito in maniera naturale il maggior talento del Davos, unito a una capacità di pattinaggio e ritmo superiore che ha sempre permesso a Fora e compagni di contenere le folate offensive degli avversari prima che si facessero veramente pericolose.
Con Rocco Pezzullo regolarmente schierato in difesa in coppia con Eric Schneller, l’IFK nel finale è andato vicino al gol solo praticamente in un paio di occasioni, permettendo al Davos di controllare il risultato agevolmente e di portarlo fino alla terza sirena dopo averlo abbellito con il 3-0 a porta vuota.
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