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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

© Berend Stettler

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Luca Boltshauser (Langnau – 1 top, 0 flop): Ha ottenuto parecchi punti nelle ultime uscite il Langnau, con sei vittorie nelle passate dieci partite che hanno permesso ai Tigers di lasciarsi alle spalle alcune formazioni in classifica. A sostenere il Langnau c’è stato un Boltshauser semplicemente eccezionale, basti pensare che nelle sue ultime cinque uscite ha raggiunto per ben tre volte il 97% di interventi, e in un’altra occasione il 94.9%. Pazzesco il suo salvataggio su Asselin nella partita di martedì, che si candida indubbiamente al premio di “save of the year”, ed in generale nel mese di ottobre è stato il miglior portiere della lega con il 95.3% di parate e 1.76 GAA sull’arco di dieci match! Domenica sera ha lasciato il ghiaccio dopo il primo periodo per un infortunio, ed i Tigers devono davvero sperare che possa tornare presto tra i pali.

Mikko Lehtonen (ZSC Lions – 1 top, 0 flop): Le prime settimane erano state d’ambientamento per il difensore finlandese, ma ora Lehtonen inizia davvero a mettere a buon uso il suo impressionante curriculum, e la settimana passata è stata per lui la migliore dall’arrivo a Zurigo. Contro il Lugano aveva infatti aperto le marcature in doppia superiorità numerica, mentre nella secca vittoria a Davos aveva messo la firma su tre assist che gli hanno anche permesso di “prelevare” il casco giallo dal compagno Lammikko. Domenica nella turbolenta sfida con il Losanna ha giocato una grande partita portando anche una leadership fondamentale, sfociata nella rete decisiva all’overtime ottenuta con un gran tiro al volo. Per punti di media a partita (0.93) è il miglior difensore della lega, davanti anche ai vari Vatanen (0.89) e Tömmernes (0.88).

David Reinbacher (Kloten – 1 top, 0 flop): Si è dato una bella scossa il Kloten, che nel weekend ha vinto entrambe le partite contro Berna e Davos, ottenendo sei punti importantissimi e confermando il bel periodo che ha visto gli aviatori vincere cinque delle ultime sette partite. Ed un ottimo momento lo sta vivendo anche il giovane austriaco Reinbacher, che a 18 anni sta viaggiando ad una media di quasi mezzo punto a partita (sette in 15, di cui un gol). Lo staff gli dà grande responsabilità ed è il secondo difensore più utilizzato della squadra (17’44 ad incontro), e lui ha risposto con un bilancio di +6 e tre assist nelle ultime quattro uscite. Diversi scout NHL si stanno interessando a lui, ed il suo nome potrebbe diventare sempre più d’attualità.

Marco Zanetti (Lugano – 1 top, 0 flop): Nell’ambito di una prima parte di stagione estremamente difficile per il Lugano, il giovane è una delle poche notizie positive per il club bianconero, che con Gianinazzi in panchina sta dando per davvero un’opportunità importante al talentuoso 20enne. Il ragazzo di Varese da alcuni incontri è stato promosso con merito nella prima linea di Arcobello e Granlund, ed è uno degli esempi da seguire per ciò che porta sul ghiaccio. Considerando i 20 anni di età il suo gioco è già maturo, e sta trovando concretezza con ben sei punti nelle ultime cinque partite, tra cui i due gol ottenuti in settimana. Pattina a tutta pista e ci mette anche il fisico, tanto da sembrare più leader di tanti suoi compagni ben più quotati.

Jonathan Ang (Kloten – 3 top, 0 flop): Sinora l’inizio di stagione dell’attaccante canadese è stato eccezionale e, dopo che nelle prime partite aveva dovuto portare di peso l’intera squadra, ora che anche il resto dei suoi compagni sta alzando il livello i risultati arrivano. Il top scorer degli aviatori anche nell’ultima settimana si è confermato una delle attrazioni più spettacolari del nostro torneo, basti andare a rivedere (e poi rivedere ancora!) l’assist pazzesco per l’1-3 dei suoi contro il Berna. La qualità delle sue mani ed il dinamismo del pattinaggio hanno dell’impressionante, ed ha una costanza che lo ha visto finire sul tabellino in 12 delle 16 partite disputate!

Linus Omark (Ginevra – 1 top, 0 flop): Il suo inizio stagione dopo l’anno “sabbatico” in Svezia è stato forse meno scoppiettate di quanto ci si aspettava, ma da metà ottobre Omark ha davvero messo una marcia in più. Da ben otto partite consecutive finisce sul tabellino, e nella passata settimana si è distinto con due gol e quattro assist. Ed è proprio nella voce “passaggi decisivi” che troviamo le sue giocate più spettacolari, grazie alla sua solita visione di gioco che gli permette di aprire spazi ed offrire ai compagni puck praticamente perfetti. Non a caso dei 12 assist che popolano le sue statistiche, ben 10 sono di prima.


I FLOP DI HSHS

Daniel Manzato (Berna – 0 top, 1 flop): L’ex biancoblù e bianconero è nelle fasi finali della sua carriera, ed il fatto di essere chiamato in causa con poca regolarità non lo aiuta a raggiungere un livello sufficiente a rappresentare una valida alternativa a Wüthrich. Tornato ad essere schierato nel weekend dopo due settimane da backup, nella sfida contro il Kloten non ha fatto una gran figura, evidenziando una chiara lentezza nel reagire a ciò che avveniva davanti alla sua porta. Ha chiuso la sua prova con il 73.33% di parate incassando quattro gol su 15 tiri, venendo sostituito a metà partita.

Oliwer Kaski (Lugano – 0 top, 3 flop): Il difensore finlandese ha purtroppo vissuto un’altra pessima settimana, in cui ha ottenuto i suoi primi punti della stagione (due assist in seconda) ma portato nuovamente sul ghiaccio delle prestazioni largamente insufficienti. Gli impulsi offensivi – che dovrebbero essere tra le sue principali caratteristiche – oramai si sono azzerati anche a causa di una fiducia nei propri mezzi tutta da ricostruire. Sul suo conto ci sono inoltre un’infinità di errori in copertura che vengono spessi pagati a caro prezzo (si veda ad esempio il primo e terzo gol del Ginevra), e nel complesso in questa prima fase di campionato è stato sicuramente tra i peggiori stranieri della lega, se non il più deludente in assoluto.

Yanik Burren (Ambrì Piotta – 1 top, 1 flop): Nel momento in cui era stato chiamato a dare qualcosa in più durante l’assenza di Heed, Burren aveva risposto alla grande con delle ottime partite. Il livello delle sue prestazioni è però nettamente calato nelle ultime uscite, con delle lacune soprattutto in zona difensiva che lo hanno portato a troppi errori sia di copertura che in uscita dal terzo. Un buon esempio è l’azione in cui si è fatto sfuggire Corvi per il gol decisivo martedì a Davos, ed in generale pure lui sta seguendo il trend dell’intera squadra, che al momento manca di lucidità e fiducia anche nelle cose più semplici.

Dominic Zwerger (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Dopo aver mancato una parte importante della preparazione estiva, Zwerger aveva iniziato in maniera sorprendentemente positiva la stagione, ma ora l’austriaco da vivendo un netto calo di forma che dura da diverse settimane. La sua unica rete è datata 17 settembre e nel mese di ottobre ha ottenuto solamente cinque assist (tre nella goleada di Kloten, e due in seconda), ma prima di pensare al tabellino Zwerger dovrà ritrovare il suo livello in senso generale. Troppe infatti le decisioni sbagliate e le disattenzioni nel suo gioco – che nello specifico sono anche costate una rete a Ginevra ed un’altra contro l’Ajoie – con anche la tendenza a giocare spesso “di fino” e ai margini del gioco. Come già successo in passato bisognerà insomma avere pazienza per rivederlo su certi livelli.

Calvin Thürkauf (Lugano – 1 top, 2 flop): Il buco in cui è sprofondato il Lugano sta mettendo in difficoltà anche i giocatori che sino a poco tempo fa erano considerati delle solide certezze, e l’esempio migliore in questo senso è quello di Thürkauf. Nel mese di ottobre non ha trovato nemmeno un gol ed è finito sul tabellino per appena tre assist, e nel complesso pure lui ha perso l’abilità di indicare la via ed essere una di quelle individualità – di cui il Lugano ha grandissimo bisogno! – capace di rappresentare una soluzione ai tanti problemi della squadra. Nell’ultima uscita ha giocato con Bennett e Josephs, dopo che per diverse partite la linea con Fazzini e Morini non ha funzionato.

Daniel Audette (Losanna – 0 top, 2 flop): Solamente il Lugano ha fatto peggio del Losanna in questa prima fase di campionato, e sicuramente sinora il canadese Audette non è stato all’altezza delle aspettative. Aveva dato qualche segnale di risveglio a metà mese dopo diverse partite lontano dai tabellini ma, nonostante il gol ottenuto contro il Davos, le sue prestazioni restano abbastanza evanescenti. Come se non bastasse domenica si è messo in evidenza per un fallo incomprensibilmente stupido andando a travolgere Hrubec

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