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I top e flop dell’ultima settimana di campionato

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e sabato.


I TOP DI HSHS

Philip Wüthrich (Berna – 2 top, 0 flop): Ha giocato una sola partita in settimana, ma la sua prestazione di martedì scorso contro il Ginevra è stata da incorniciare, e le sue parate sono state il principale motivo per cui il Berna ha saputo imporsi per 3-1. Wütrich ha infatti fermato l’enormità di 48 tiri, venendo battuto solamente nel finale da Vermin in powerplay. Il suo apporto è stato eccezionale soprattutto nella prima parte di gara, quando ha permesso agli orsi di essere avanti 2-0 dopo due periodi nonostante un bilancio dei tiri di 36-12 in favore degli avversari. Il Ginevra lo ha bersagliato perlopiù dallo slot, ma nell’occasione Wüthrich è stato davvero intrattabile.

Romain Loeffel (Lugano – 2 top, 0 flop): Sta entrando in un ottimo periodo di forma il difensore romando del Lugano, cresciuto nell’ultimo periodo tanto da andare a punti da sei partite consecutive. Importante il gol del pareggio trovato nel finale a Zugo, valso almeno un punto per il Lugano alla Bossard Arena, bella anche la rete arrivata a Langnau al termine di una combinazione in velocità imbastita proprio da lui stesso. Reti che vanno ad aggiungersi a ben cinque assist, di cui uno era stato l’appoggio per il 3-1 di Josephs in entrata di terzo periodo nel derby giocato alla Cornèr Arena contro l’Ambrì Piotta. La coppia difensiva formata dal numero 58 e da Mirco Müller sembra ad oggi più affiatata e complementare che mai.

Niklas Hansson (Zugo – 2 top, 1 flop): Lo svedese sta ormai mantenendo un ruolino di marcia veramente invidiabile, ergendosi sempre di più quale uno dei fari del gioco dello Zugo di Dan Tangnes. Anche quando i pezzi da novanta in attacco sono meno appariscenti, il difensore riesce sempre a rendersi pericoloso e ad avere un impatto in ogni situazione, trovando spazi, reti e assist importanti. Più “facili” i tre assist messi a segno a Porrentruy contro il malcapitato Ajoie, mentre la doppietta trovata contro il Lugano alla Bossard Arena ha avuto un altro sapore, visto anche la difficoltà che i tori hanno avuto nel contenere la rimonta bianconera, e anche in questo caso il 27enne è risultato decisivo con il game winning goal all’overtime.

Julien Sprunger (Friborgo – 2 top, 0 flop): Sta volando il Friborgo, che è arrivato alla pausa in testa alla classifica trascinato anche dalle prestazioni del proprio capitano. Lo sniper dei burgundi si è infatti confermato caldissimo con due gol e quattro assist (tre primari) sull’arco dei due match settimanali, ed insidia ora la vetta della classifica dei marcatori svizzeri nonostante abbia giocato solamente 31 partite (ottenendo 15 gol e 31 punti). Sempre una certezza per i dragoni, nelle ultime nove uscite ha messo a referto addirittura 14 punti (sette gol) ed in combutta con DiDomenico forma una coppia esplosiva. Contro l’Ajoie ha firmato il GWG con una stoccata delle sue, mentre nella sfida con il Bienne ha fatto ammattire i seeländer mettendo lo zampino in quattro reti, distinguendosi per il geniale passaggio a DiDomenico sul 2-0 e la firma nuovamente sul gol decisivo.

Calvin Thürkauf (Lugano – 1 top, 1 flop): Sono 12 reti e altrettanti assist a completare il bottino di punti del bianconero, la vera rivelazione della stagione in riva al Ceresio assieme a Troy Josephs. Numeri e prestazioni che gli sono valse anche la convocazione per i Giochi Olimpici per la defezione di Sven Senteler, ma guardando a quanto fatto sul ghiaccio dal numero 97 questa chiamata risulta più che giustificata. Promosso a primo centro da McSorley, Thürkauf ha preso in mano il lavoro duro negli slot per la squadra bianconera, facendosi valere per le sue doti fisiche e la visione di gioco negli spazi stretti, rivelandosi come un giocatore ormai fondamentale per il Lugano. E nemmeno i 2 gol e i 3 assist della scorsa settimana mentono, l’ex Zugo è stato tra i protagonisti delle ultime partite di campionato.

Chris DiDomenico (Friborgo – 1 top, 0 flop): In combutta con il compagno Sprunger è stato nella passata settimana il giocatore offensivamente più esplosivo della lega, con un bottino di sei punti (un gol) nelle due partite disputate. Caricato anche dalla chiamata del Canada negli “extra” della rosa olimpica, DiDomenico ha alimentato il gioco dei dragoni in maniera inarrestabile e con la solita grinta, ed in particolare nel match con il Bienne è stato il migliore in pista con una quantità impressionante di impulsi offensivi. Spettacolare la sua intesa con Sprunger, così come una costanza di rendimento che lo ha visto sinora sul tabellino in ben 30 delle 40 partite disputate, e mai a secco di punti per più di due incontri consecutivi. Nella lega solamente Cervenka ha fatto più punti di lui (con tre partite in più disputate).


I FLOP DI HSHS

Robert Mayer (Langnau – 0 top, 2 flop): Sta perdendo sempre più senso il finale di stagione del Langnau, che decisamente non se la sta passando bene ed è arrivato alla pausa con un bilancio di 13 (!) sconfitte consecutive. In tutto questo non sta certo facendo delle belle figure Robert Mayer, portiere che sappiamo essere “lunatico” e che anche nella passata settimana ha concesso delle reti evitabili ed effettuato troppi interventi approssimativi. A livello statistico ha concesso 13 gol su 73 tiri fronteggiati, con una percentuale di parate di appena l’82.19%, e sul suo conto ci sono degli episodi goffi come quel rilancio dietro al propria gabbia che giovedì ha regalato un gol al Bienne, oppure la staticità venerdì sulla rete di Thürkauf. Sono oramai sei partite consecutive che Mayer non arriva nemmeno al 90% di interventi, con una media dell’84% di parate in nove incontri da inizio dicembre ad oggi.

Michael Fora (Ambrì Piotta – 1 top, 2 flop): Ha vissuto un fine settimana complicato l’Ambrì Piotta, ed anche le prestazioni del capitano biancoblù hanno mancato della necessaria lucidità per ottenere quei punti che sarebbero stati fondamentali per andare alla pausa con sensazioni migliori. Il tandem di difesa con Isacco Dotti – pure lui in difficoltà – non ha infatti assicurato l’usuale solidità a partire da giovedì a Zurigo, dove il match è iniziato con l’errore del compagno sulla prima rete locale ed è poi finito con quel brutto disco perso da Fora in zona offensiva che ha innescato il contropiede di Malgin. Il duo ha poi faticato anche nel derby, con una lettura sbagliata sulla prima rete del Lugano e poi con Fora che è stato battuto da Josephs nell’episodio che ha svoltato la partita. Alla fine il bilancio del weekend per il capitano è stato di un complessivo -5.

Larri Leeger (Langnau – 0 top, 1 flop): Sta vivendo un periodo di buio totale il Langnau, e in una squadra che appare in grande difficoltà in parecchi dei suoi componenti, a spiccare c’è sicuramente l’esperto difensore. Nella partita contro il Lugano è andato in affanno praticamente ad ogni cambio, ed il bilancio di -5 ben riassume una serata in cui i bianconeri sono riusciti a metterlo costantemente fuori tempo a risultato di una differenza di ritmo e velocità di pensiero molto evidente. L’errore più grande è quel disco regalato a Thürkauf per il 5-3, ma guardando anche alla scoppola di Bienne ci sono tante altre circostanze in cui Leeger ha preso la decisione sbagliata oppure si è dimostrato troppo statico per difendere la sua zona in maniera efficace.

Mikkel Boedker (Lugano – 0 top, 3 flop): Chissà se l’aria della Cina farà bene al danese, che nell’ultimo impegno a Langnau ha perso il posto a favore di Irving, con il suo sostituto di ruolo Loic Vedova andato a segno con una doppietta. Sì, forse siamo pretestuosi con quest’ultima affermazione, il fatto è che se fino a qualche settimana fa si vedeva comunque un lavoro di una certa utilità da parte di Boedker, ultimamente è sembrato ancora più fumoso e “leggero”, sempre lontano dalla porta e poco incisivo sul piano offensivo. E la rete ormai manca da 22 partite, un’eternità per qualunque attaccante, figurarsi per uno del suo curriculum.

Cory Emmerton (Losanna – 0 top, 2 flop): La stagione del Losanna non è mai decollata e ogni settimana si assiste a brusche frenate dopo buone accelerazioni. Non è mai decollata nemmeno la stagione di Emmerton in quel della Vaudoise Arena, con il nordamericano che si sta avviando sempre più verso un’annata a dir poco anonima. Non è mai stato appariscente o uno scorer particolare, ma l’ex biancoblù non ha messo un solo punto a referto nelle ultime dieci partite – di cui 6 passate nel top six – e in cinque di queste non è mai riuscito nemmeno a tirare un disco verso le porte avversarie. Passato dal ruolo di primo centro a quello della terza linea, anche Fust non è ancora riuscito a trovargli una collocazione o dei compagni adatti, fatto sta che ultimamente il suo impatto sulle partite e pari a zero.

Sandro Zangger (Rapperswil) – 2 top, 1 flop: L’ex bianconero ha vissuto il suo “magic moment” prima delle feste, quando ogni disco toccato si trasformava in oro. Ad oggi l’attaccante del Rapperswil ha messo assieme comunque un ottimo bottino, ma la sua verve si è ormai fermata da nove partite, ossia dall’11 dicembre, data della sua ultima apparizione sul tabellino. Da lì ad oggi un solo assist in seconda contro l’Ajoie e un posto quasi fisso in quarta linea, salvo qualche apparizione in prima nelle mutevoli gerarchie di coach Hedlund.

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