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National League

I top e flop dell’ultima settimana di campionato

(Postfinance/Alessandro Crinari)

Ogni inizio settimana, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.

Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.

Di seguito la selezione basata sui turni di campionato giocati tra martedì e domenica.


I TOP DI HSHS

Dominic Nyffeler (Ginevra – 1 top, 0 flop): Non era sicuramente confrontato ad un compito facile il maggiore dei fratelli Nyffeler, che all’età di 29 anni ha avuto l’opportunità di giocare le prime partite di National League in carriera, ed i risultati ottenuti meritano sicuramente un applauso. Chiamato a sostenere il Ginevra in una nuova situazione d’emergenza, ha vinto quattro delle cinque partite in cui è stato schierato, festeggiando addirittura uno shutout e con dei numeri che parlano del 93.97% di parate ed una media di 1.4 reti incassate ad incontro. Nella settimana passata ha giocato due match, e grazie al sostegno dei compagni ha concesso una sola rete su 39 tiri fronteggiati.

Sami Vatanen (Ginevra – 2 top, 1 flop): Il Ginevra ha in Tömmernes il difensore più forte del campionato, ma quando anche il compagno Vatanen riesce ad assicurare una costanza come quella vista nell’avvio di anno nuovo, ecco che ben si spiega l’ottimo momento dei granata, che si sono issati in classifica grazie a otto vittorie nelle ultime nove partite. Il finlandese è stato costantemente tra i migliori dei suoi, con un bottino di sei punti (due gol) in tre partite ed un bilancio recente che parla di 13 punti nelle ultime nove uscite. La sua efficacia è da apprezzare anche alle luce di “soli” 17.75 minuti in media a partita, ed è stato impressionante vederlo costantemente al centro del gioco e capace di assicurare una fonte inesauribile di stimoli da ogni zona del ghiaccio.

Michael Fora (Ambrì Piotta – 1 top, 1 flop): Difficile dire a che punto siano le possibilità di Fora di essere selezionato per le Olimpiadi – anche considerando le sue assenze per infortunio dagli impegni precedenti della Nazionale – ma il difensore ticinese ha sicuramente iniziato bene il 2022, lanciando così un messaggio positivo a Patrick Fischer. Dal rientro dall’infortunio ha infatti ottenuto cinque punti in altrettante partite, di cui un gol e tre assist (tutti di prima) firmati nella passata settimana. A Rapperswil in particolare ha trovato una bella stoccata in powerplay ed un assist stupendo per McMillan, ed anche difensivamente ha assicurato una certa solidità con tante giocate che hanno trasmesso calma e sicurezza.

Kaspars Daugavins (Berna – 1 top, 0 flop): Non sempre nel corrente campionato il lettone è stato all’altezza delle aspettative, ma nell’ultima settimana l’attaccante del Berna ha mostrato dei buoni segnali di ripresa, risultando il miglior giocatore della lega con sei punti (tre gol) sull’arco di tre partite. In combutta con i compagni di linea Kahun e Thomas ha rappresentato una costante minaccia per le difese avversarie, e la speranza del Berna per l’importante fase finale di stagione è quella di aver ritrovato finalmente il “vero” Daugavins, anche in seguito a quell’operazione all’avambraccio che a inizio novembre lo aveva frenato ulteriormente. Classe e freddezza sono tornati a far parte del suo gioco, e se il Berna saprà trovare maggiore solidità, dalla prima linea tutta straniera potrebbero arrivare gol pesantissimi.

Mike Künzle (Bienne – 1 top, 0 flop): Contando anche la doppietta messa a segno domenica scorsa contro l’Ambrì Piotta, l’attaccante del Bienne ha saputo mettere a segno ben cinque reti in tre incontri. Il 28enne si è infatti ripetuto con un’altra doppietta nel derby contro il Berna per poi andare a segno anche alla Cornèr Arena sul ghiaccio del Lugano. Per Künzle sono già 14 le reti stagionali, una sola in meno del suo record di carriera ottenuto sempre con la maglia dei seeländer due stagioni fa.

Mark Arcobello (Lugano – 1 top, 3 flop): Non è tornato quello ammirato a Berna o nella sua prima stagione in bianconero, ma il capitano del Lugano sta sfornando prestazioni che si addicono decisamente di più alla sua fama e al ruolo che ricopre. Già prima di Natale il suo rendimento anche numerico era aumentato parecchio, ma è soprattutto la sua presenza nei momenti importanti e nelle zone calde del gioco che sta di nuovo crescendo, con diverse reti pesanti e assist importanti per i compagni di squadra. Tutto questo rimarcato dai 5 gol e 7 assist nelle ultime 8 partite, numeri che gli hanno permesso di indossare nuovamente la tenuta da Topscorer dei bianconeri.


I FLOP DI HSHS

Gilles Senn (Davos – 0 top, 1 flop): Le prestazioni altalenanti di Robert Mayer avevano portato la direzione sportiva grigionese a fiondarsi sul figliol prodigo Senn, ma anche quest’ultimo non è ancora riuscito a convincere la platea, tanto che nelle ultime settimane è stato Aeschlimann a prendersi più volte la porta da titolare. Per Senn un solo incontro giocato in settimana, ma ancora una volta tra molte difficoltà nella sconfitta di Les Vernets, dalla quale è uscito con l’88,2% di parate. Il che non rappresenta una cifra disastrosa, ma solo 8 volte su 18 partite disputate il portiere del Davos ha saputo raggiungere almeno il 90% in questa stagione

Alain Birbaum (Ajoie – 0 top, 2 flop): Le difficoltà per il 36enne nel ritornare nella massima lega erano chiaramente prevedibili – e pure comprensibili – ma con lui in pista l’Ajoie trova davvero tante difficoltà in termini di solidità, ed i suoi impulsi in impostazione non sono sufficienti a compensare. Nella sfida settimanale della neopromossa contro gli ZSC Lions l’ex biancoblù ha infatti vissuto una serata disastrosa, con un bilancio di -6 che lo ha visto protagonista in negativo di tutte le reti avversarie. La sua serata è iniziata male con un brutto errore sulla segnatura d’apertura dello Zurigo, ed è poi continuata sulla stella lunghezza d’onda con tantissime imprecisioni ed errori di posizionamento che hanno favorito gli avversari. Non va in positivo oramai da metà novembre, con un -23 fatto registrare nelle ultime 12 partite.

Elia Riva (Lugano – 0 top, 1 flop): Al rientro dalla pausa forzata dovuta alle quarantene, il difensore bianconero è sembrato ancora piuttosto arrugginito e non ha ancora ritrovato del tutto il brio e l’esplosività nel suo gioco. A farne le spese è stata anche la sicurezza nelle sue giocate, spesso al limite e anche oltre, costate un paio di reti evitabili contro ZSC Lions e Zugo. In pista in occasione di tre reti nella sfida della Bossard Arena, è sembrato particolarmente in difficoltà contro la fisicità e la velocità d’esecuzione dei campioni svizzeri, così come ripetutosi domenica contro il Bienne.

Dominic Zwerger (Ambrì Piotta – 0 top, 2 flop): Domenica è tornato a segnare dopo che nelle precedenti 22 partite aveva fatto centro una sola volta, ma quel gol è stato soprattutto merito di Pestoni. Da parte dell’austriaco ci si aspetta infatti un impatto sensibilmente maggiore, ed ora che il pensiero per il prossimo contratto è stato archiviato la speranza è quella di vederlo tornare ai migliori livelli. Cereda lo ha provato con tanti compagni diversi, ma non si è ancora visto quello Zwerger capace di trascinare il gioco ed ispirare i compagni. Tecnicamente ha dei guizzi sempre invidiabili, ma è sul piano del ritmo che deve ingranare una marcia in più per essere davvero efficace.

Cory Emmerton (Losanna – 0 top, 1 flop): Squadra complicata da decifrare il Losanna, con una rosa in cui è difficile vedere un po’ di stabilità. Cory Emmerton non sembra ancora aver trovato la sua giusta collocazione nonostante una certa duttilità, ma nelle ultime settimane il centro canadese ha perso anche il posto nelle prime linee, finendo come centro del bottom six. Non è mai stato un giocatore dalle affinità prettamente offensive, ma lo scarso bottino messo assieme finora risulterebbe magro per molti, e l’ultimo periodo è proprio quello significativo, con zero punti nelle ultime sette uscite.

Jesper Olofsson (Langnau) – 2 top, 1 flop: Protagonista di un autunno eccezionale, quando è stato a lungo topscorer del campionato, lo svedese ha inchiodato improvvisamente sui freni alle porte dell’inverno, proprio alla ripresa dopo la pausa per le nazionali di novembre. “Re Mida” che insaccava magicamente e con facilità ogni disco toccato, l’attaccante del Langnau sembra aver perso il tocco magico, come sottolineato dal solo assist contabilizzato nelle ultime 7 partite, senza contare che non trova la rete dal 10 dicembre.

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