Da trent’anni Capolago fa rima con Skater. Prima società in Ticino, i Flyers hanno sempre fatto della propaganda di questo sport una missione ed una passione tanto che il settore giovanile è sempre stato un punto fermo della politica del club.
In questa stagione di festa per il giubileo è arrivata per i Flyers la grande gioia di vedere la propria squadra Novizi laurearsi campione ticinese. Un gruppo, quello guidato da Andrea Pozzi e Thomas Felappi (ed ora anche da Vasile Santini) cementato nel nome dell’amicizia e dell’amore per questo sport. Un gruppo formato da giovanissimi, molti di loro ben al di sotto dei limiti imposti dalla categoria. Un gruppo puntellato da ragazzi più esperti che si sono calati da subito nel ruolo di “papà” per i più piccoli, guidati e protetti dentro e fuori dalla pista.
Il premio per i giovani aviatori di Capolago è stata la partecipazione lo scorso fine settimana, alle finali di categoria svoltesi a Rossemaison nel Canton Giura. Partiti con grande entusiasmo (e con al seguito non meno di una quarantina di genitori-tifosi) ma con la consapevolezza di andare a sfidare squadre forti e soprattutto formate da ragazzi molto più grandi, i Flyers hanno subito ad inizio torneo il gioco fisico degli avversari d’oltre San Gottardo, capaci di intimorire ma non di piegare i piccoli Momò. Battuti 4-3 dai Langnau Stars al debutto, i Flyers si sono ben difesi contro il Bienne e contro la squadra A del Rossemaison che si sarebbe poi laureata campione nazionale.
Nei quarti di finale contro la compagine B del Rossemaison è arrivata la prima prestazione maiuscola dei ragazzi di Pozzi che hanno tenuto in scacco la squadra di casa sino a pochissimo dal termine. Giocando con cuore e disciplina si è arrivati sul 3-3 a pochi minuti dal termine quando alcune penalità decisamente veniali hanno consentito ai giurassiani di imporsi 5-3.
Grande delusione ma la consapevolezza di avere lo stesso livello dei più forti in Svizzera. Il giorno dopo ci si è giocati dapprima il quinto posto contro il Wiggertal, partita intensissima, tifo alle stelle per il Capolago che ha portato i rivali sino ai rigori. Ryan Cereghetti si è esaltato tra i pali fermando tutto l’arrestabile mentre dall’altra parte solo la sfortuna (leggi palo clamoroso del capitano Alessandro Bellati) ha impedito di festeggiare il successo.
Successo meritatissimo che è finalmente arrivato nella finale per il settimo posto. Avversario di nuovo il Langnau che stavolta però non ha intimorito i giovani ticinesi. Al gioco duro si è risposto col gioco duro mentre gli spunti di classe dei Momò non hanno trovato replica. Rete decisiva di Noé Rossetti poi la grande gioia con il mucchio selvaggio attorno al portiere. È stata una grande avventura, è stata una grande festa, migliore conclusione per questa splendida stagione davvero non poteva esserci.
Campioni ticinesi, settimi in Svizzera, ma quello che più conta, un gruppo di amici cementato allenamento dopo allenamento, partita dopo partita dal grande lavoro degli allenatori che hanno fatto di una squadra di piccoli uomini una famiglia di grandi compagni.