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Interviste

Gianinazzi: “La pressione non cambierà, siamo obbligati a vincere di nuovo in trasferta”

L’allenatore dei bianconeri è felice dei passi avanti mostrati dalla squadra: “Non c’è molto tempo per lavorare nel dettaglio tra un match e l’altro, ma siamo riusciti a ritrovare un power play decisivo”

LUGANO – Serie in parità, seconda partita vinta all’overtime e una prima linea ritrovata. Il Lugano può ritenersi ampiamente soddisfatto dopo il pessimo inizio nella serie dei quarti contro il Friborgo e ora la serie diventa al meglio delle tre, dopo il gol decisivo di uno scatenato Daniel Carr: “Doveva essere solo questione di tempo per la prima lineaafferma coach Luca Gianinazzii ragazzi hanno sempre lavorato duro ma mancava forse quella sicurezza nell’ultimo tocco”.

Luca Gianinazzi, non una partita bellissima sul piano estetico ma una battaglia di nervi tipicamente da playoff…
“Sono d’accordo, stavolta l’estetica non faceva molto parte di questo incontro, se non magari per i primi dieci minuti, ma d’altra parte questi sono i playoff ed è difficile vedere spesso partite belle e con azioni pulite. Siamo stati bravi a portarla a casa, col passare dei minuti l’incontro si è sviluppato in maniera anche un po’ strana, ma ancora una volta abbiamo trovato il carattere per farla nostra”.

Il powerplay si è mostrato decisivo, con il passare dei minuti si sono visti grandi miglioramenti. Su cosa avete lavorato?
“Non abbiamo molto tempo tra una sfida e l’altra, ma ci abbiamo lavorato veramente tanto, cambiando qualche posizione e spostando qualche uomo nelle unità e si sono visti i miglioramenti già dalle scorse partite. Credo che il segnale sia stato soprattutto la sicurezza con la quale i ragazzi si sono mossi nelle situazioni speciali, in particolare nel power play decisivo finito rapidamente”.

Ora la serie diventa una Best of 3, l’equilibrio psicologico può cambiare dopo aver recuperato lo 0-2?
“Credo che a questo punto la pressione sia la medesima per entrambe le squadre, il Friborgo avrà una certa pressione per la prossima in casa, noi ci procureremo da soli la stessa pressione per fare risultato da loro, visto che siamo obbligati a vincerne almeno ancora una alla BCF Arena. Diventa una serie corta, ci sarà poco tempo per capire chi è più sotto pressione dell’altro, ma secondo me non ci saranno grandi differenze”.

Viste le assenze importanti nel Friborgo e i grossi cambiamenti apportati da Dubé hai dovuto effettuare modifiche tattiche per contenere le varie linee?
“Ho effettuato dei cambiamenti obbligati nel line-up ma a differenza dell’avversario non l’ho fatto in funzione dei suoi cambiamenti. Ho la fortuna di avere una squadra che sa applicare bene le disposizioni difensive aldilà dell’avversario quindi non ho dovuto scegliere spesso chi schierare contro chi, alla fine credo siano semplicemente due modi diversi di gestire le partite tatticamente”.

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