Sabato 18 settembre alle 18.30 nella Shark Arena di Cassina d’Agno andrà in scena il derby ticinese di LNA tra il Malcantone e il Sayaluca, che cade proprio all’ultima giornata della stagione regolare.
La rivalità è importante, ma anche la posta in palio non scherza. Attualmente al terzo posto, con una vittoria il Sayaluca può sperare di scavalcare il Rothrist, secondo, e garantirsi il vantaggio di giocare in casa anche le eventuali semifinali. Il Malcantone è quarto e con una sconfitta rischierebbe di scivolare al quinto posto. Un’eventualità comunque remota visto che il Lechelles, quinto, dovrebbe cogliere una vittoria nel palazzetto dei campioni in carica del Rossemaison.
Entrambe le ticinesi stanno disputando un ottimo campionato, come lo dimostra la classifica, e stanno attraversando un momento di grande forma.
Sabato scorso, sulla pista del fanalino di coda, il Malcantone di Kevin Schuler ha dominato in lungo e in largo il Bienne Seelanders. Purtroppo, soprattutto nei primi due tempi, i ticinesi hanno sprecato un numero impressionante di occasioni da rete, mentre i padroni di casa hanno trasformato con grande lucidità le poche azioni pericolose che sono stati in grado di crearsi.
Giunti al secondo riposo avanti per 3 a 5, Franco Briccola e compagni hanno messo il turbo nel periodo conclusivo, mentre i Seelanders si sono squagliati sulla distanza. Grazie ad un parziale perentorio di 0 a 5, il Malcantone ha conquistato i 3 punti sul punteggio finale di 3 a 10, ma fosse finita 3 a 20 non si sarebbe scandalizzato nessuno. Sugli scudi il grintoso difensore Thomas Felappi, autore di una tripletta e che si rivela sempre più prezioso per il Malcantone e che avverte: “ci vuole più cattiveria nei tiri per diventare più concreti e avere il coraggio di andare laddove fa male per segnare i classici gol sporchi”.
Ha rischiato molto di più il Sayaluca di Gracco Barberis, che nel palazzetto del Palamondo ha dovuto attendere gli ultimi minuti di gara per avere la meglio del modesto Buix. “Non abbiamo giocato, sono estremamente deluso” ci spiega coach Barberis “ci siamo adeguati al loro livello e abbiamo avuto fortuna nel finale”. Infatti, dopo il 3 a 2 al termine del primo tempo, gli uomini di capitan Marcel Müller si sono disuniti, permettendo la rimonta degli ospiti, che all’inizio del periodo conclusivo si sono portati sul 3 a 5. Dopo il recupero ad opera di Bialik e Bardocci, ci ha pensato Christian Didier, un altro giocatore particolarmente in forma, a realizzare una doppietta e regalare la vittoria ai suoi sul punteggio finale di 7 a 5.
Adesso gli occhi sono tutti puntati sull’ultima partita della stagione regolare e su un derby che promette scintille. “Il Malcantone non ha il nostro talento, ma giocano bene e lottano” si confida coach Barberis del Sayaluca, che conclude con un convinto “per vincere dovremo lottare da squadra unita”.
Per il coach del Malcantone, Kevin Schuler, sarà “un derby scoppiettante e molto conteso”. Sicuro è che assisteremo a un derby in cui l’aspetto mentale e le condizioni della pista di Cassina d’Agno avranno voce in capitolo. Per l’occasione chiediamo alle “palette incandescenti”, cioè i giocatori più in forma di entrambe le squadre, cosa ci vuole per vincere questo derby.
Christian Didier del Sayaluca non ha dubbi: “vincerà chi porterà in campo più fame agonistica e spirito di sacrificio”. Thomas Felappi del Malcantone ribatte così: “sarà una partita fisica, dovremo essere disciplinati e freddi sotto porta”.
Per il pubblico questo derby avrà le sembianze di un Oktoberfest, con griglia sempre accesa e una buvette fornitissima, per celebrare questo bellissimo sport con una festa all’insegna del rispetto e dell’amicizia.