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Ambrì Piotta

Con le giuste emozioni l’Ambrì piega con merito il Berna

Partita di spessore dei biancoblù, che hanno mostrato pazienza ma anche la giusta carica per mettere al muro gli orsi. Primo shutout stagionale per Conz

Con le giuste emozioni l’Ambrì piega con merito il Berna

AMBRÌ – BERNA

3-0

(0-0, 1-0, 2-0)

Reti: 38’29 Dal Pian (Zwerger, Plastino) 1-0, 46’26 Bianchi (Trisconi, Ngoy) 2-0, 47’32 D’Agostini (Novotny, Trisconi) 3-0

Note: Valascia, 5’126 spettatori. Arbitri Salonen, Vikman; Kovacs, Altmann
Penalità: Ambrì 4×2′, Berna 3×2′

AMBRÌ – Arriva la pausa, e per l’Ambrì Piotta non poteva esserci modo migliore per mandare agli archivi un mese di gennaio che ha nascosto – non a sorpresa – diverse insidie, ma che la squadra di Cereda ha saputo chiudere con una prova di spessore contro un Berna che sta lottando per tenere la testa fuori dall’acqua.

Spessore soprattutto a livello di emozioni, quello mostrato dai biancoblù, che hanno meritato la vittoria per aver lavorato tanto ed averlo fatto assieme, confermandosi un gruppo che nell’unità trova sempre le risorse per reagire e tornare rapidamente a mostrare il miglior lato di se.

Sull’altro fronte invece c’era un Berna che sperava nell’effetto positivo di Hans Kossmann in panchina ma, fatta eccezione per alcuni tratti della prima metà di gara, gli ospiti non hanno mai saputo convincere, tanto meno fare paura ad un Ambrì sceso in pista con grande determinazione.

Per i biancoblù avere un impatto così diretto sulla sfida non era evidente, sia per la frustrazione che aveva accompagnato l’uscita di Rapperswil – trasformata con sapienza in energia positiva – sia per alcuni importanti cambiamenti apportati da Cereda nel lineup, che dopo il rientro di Novotny (altro match di grande sostanza il suo) sta ancora cercando gli equilibri migliori.

Müller è così rimasto all’ala ma è stato spostato nel primo blocco di Flynn e D’Agostini, mentre assieme a Zwerger e Novotny si è visto Neuenschwander, con Trisconi di riflesso scalato in terza linea. Comprensibilmente si nota come il numero 13 si stia ancora adattando al cambio di ruolo, ma la sua è stata una prova positiva così come quella dell’intera squadra, che a questo rimescolamento ha risposto portando un maggiore dinamismo sull’arco dei quattro blocchi.

Tra determinazione ed energia l’Ambrì Piotta ha però giocato anche con una certa pazienza, sostenuto nei momenti più delicati da un Conz eccellente (nessun gol subito nei 105 minuti giocati nel weekend) e da un boxplay che si è confermato uno dei punti di forza.

Quei quattro minuti di inferiorità nel periodo centrale si sono così velocemente trasformati nella chiave di volta dell’incontro, con Novotny e compagni bravi a difendere la propria porta e poi colpire in contropiede, quando sul ghiaccio si giocava a 4-contro-4. Da rivedere la bella giocata di Zwerger, che ha letto alla perfezione la situazione per mettere fuori causa Karhunen ed offrire a Dal Pian il puck dell’1-0.

Importante poi l’inizio di terzo periodo, quando l’Ambrì non ha commesso l’errore – in situazioni analoghe a volte inconscio – di farsi attendista, ma ha invece aggredito il Berna nei primi minuti, lanciando così un messaggio importante. Niente frazione conclusiva in trincea difendendo il vantaggio, anzi, l’Ambrì ha raddoppiato con capitan Elias Bianchi (che venerdì festeggiava le 500 partite) e poi chiuso il match con un tiro al laser di D’Agostini, il tutto nel giro di 66 secondi.

A quel punto la squadra di Kossmann non ha avuto alcun argomento per controbattere, orfana dell’impatto dei suoi uomini migliori – impressionante in negativo la prova di Arcobello, anche grazie al buon lavoro dei padroni di casa – e senza il carattere giusto per rispondere ad un Ambrì carico di emozioni.

Portati a casa i tre punti e salutato Scottie Upshall, i biancoblù avranno ora una decina di giorni per lavorare con maggiore calma, senza guardare ad una situazione in classifica che resta intricata e ipotetica vista la differenza assurda di match giocati tra le varie squadre.

Ha dunque poco senso ripensare a qualche punto perso con rammarico, così come non porterebbe a nulla perdersi in calcoli in vista delle ultime partite di regular season. La concentrazione va solo al prossimo impegno, quel derby che metterà di fronte l’Ambrì Piotta alla squadra più in forma del campionato.


IL PROTAGONISTA

Benjamin Conz: Grazie ad un totale di 35 parate ha potuto festeggiare il suo primo shutout della stagione, dopo che già a Rapperswil aveva parato tutti i tiri con cui era stato confrontato in 45 minuti di gioco.

Nel match di venerdì ha portato calma nei momenti più intricati ed interventi decisivi in quelli più delicati, rappresentando la solida base su cui i compagni hanno potuto costruire una bella vittoria.


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HIGHLIGHTS

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