DAVOS – I portieri di hockey vantano una particolarità rispetto a tutti i “colleghi” che militano in altri sport, ovvero la possibilità di scendere in pista portando sulla loro maschera una grafica personalizzata che ne va a rispecchiare passioni, personalità ed interessi.
La Coppa Spengler non ha fatto differenza, e con i tanti portieri in pista si sono visti dei caschi davvero belli ed originali. Spesso, però, le maschere nascondono delle sorprese che passano inosservate, con ciò che è dipinto sul retro che nella maggioranza dei casi non viene notato.
Abbiamo così deciso di fotografare il “retro” di ogni portiere, così da scoprire cosa nascondevano le loro maschere nel “lato b”. Di seguito i vari scatti!