PRAGA/OSTRAVA – I Mondiali 2015 sono finalmente iniziati e, dopo le prime due partite del torneo, i risultati con cui ci si ritrova confrontati sono probabilmente quelli che tutti si attendevano alla vigilia.
Canada e Stati Uniti hanno infatti imposto il loro volere su Lettonia e Finlandia, quest’ultima capace di fare un po’ più resistenza, ma in definitiva anch’essa battuta con un risultato decisamente rotondo.
Con una rosa formata tutta da giocatori provenienti dalla NHL, il Team Canada ha fatto un solo boccone della Lettonia, che ha pagato a caro prezzo un inizio di gara giocato quasi alla pari, ma in cui non è riuscita a concretizzare le azioni costruite.
Sull’altro fronte la classe ha avuto immediatamente la meglio e, nel giro di qualche tiro in porta, i canadesi erano già avanti di 3-0 dopo meno di un quarto d’ora, con reti di Jason Spezza e della coppia delle meraviglie dei Colorado Avalanche, MacKinnon–Duchene.
L’inizio di secondo tempo è stato poi da incubo per la Lettonia, che ha incassato anche le reti di Toffoli e ancora Spezza, portando il parziale sul 5-0. A quel punto è subentrato l’ex portiere dell’Ambrì Piotta, Edgars Masalskis, autore di un’ottima prestazione e che è stato battuto solamente da un tiro di polso al laser di Sidney Crosby su rigore.
Sull’altro fronte l‘ex ginevra Daugavins aveva nel frattempo messo a segno il gol della bandiera per i suoi, rovinando così lo shutout a Mike Smith.
Risultato simile anche tra USA e Finlandia, con gli States che si sono imposti per 5-1. A dare il via alle danze ci ha pensato Steve Moses, che con una stupenda azione personale ed una tecnica invidiabile ha dato il primo dispiacere al portiere dei Nashville Predators, Pekka Rinne.
Dopo il pareggio firmato da Jokipakka, gli USA hanno ipotecato la sfida in meno di tre minuti, ottenendo due reti grazie a capitan Hendricks e Sexton, che hanno portato il parziale dopo due periodi sul 3-1.
Sull’altro fronte il portiere Hellebuyck – 21enne prospect dei Winnipeg Jets – si è invece ben comportato, ed ha fatto la differenza in un match che ha visto la Finlandia vincere il conteggio dei tiri per 30-27.
Pekka Rinne non è invece stato altrettanto lucido, concedendo il 4-1 ad inizio terzo periodo a Nick Bonino, che ha di fatto chiuso i giochi. La doppietta di Hendricks ha solamente reso più amara la pillola per i finlandesi, mentre Rinne era stato richiamato in panchina per un ultimo disperato assalto.