Ogni lunedì, per tutto il corso del campionato, HSHS vi proporrà la rubrica dedicata ai “top e flop”, ovvero ai giocatori che secondo noi si sono distinti negli ultimi turni di campionato, così come a coloro da cui ci si aspettava invece qualcosa in più.
Vengono selezionati un portiere, due difensori e tre attaccanti tra chi ha fatto particolarmente bene e chi, invece, ha deluso le aspettative.
Di seguito la selezione basata sui due turni di campionato giocati tra martedì e sabato.
I TOP DI HSHS
Nolan Schaefer (Ambrì Piotta): Dopo una partita giocata maluccio a Bienne e due partite di “riposo”, si riscatta alla grandissima nel doppio turno contro il Losanna diventando il portiere più in forma del campionato con il 94.14 % di tiri parati e con alcuni big saves davvero eccezionali!
Adrian Trunz (Ambrì Piotta): Dopo un inizio di stagione difficile, il difensore biancoblù si è ripreso al meglio contribuendo parecchio alla stabilità del reparto. Interessanti pure i suoi spunti offensivi: splendido, in particolare, l’assist a Park per il 2-1 leventinese di venerdì.
Markus Nordlund (Ambrì Piotta): incredibile l’apporto che sta dando alla squadra. Non tanto a livello di punti (comunque 4 assist in 7 partite), ma soprattutto nella costruzione della manovra. Inoltre, sempre sicuro in difesa e veloce nei recuperi. Sarebbe importantissimo rimanesse!
Diego Kostner (Lugano): Spinto in prima squadra un po’ in sordina da McNamara e Fischer, si è imposto con il sudore ai vari tecnici succeduti sulla panchina bianconera. In questo momento meriterebbero tutti i giovani in rosa, ma lui, anche se non ha delle mani d’oro, è un esempio di lotta e abnegazione, e dal suo lavoro traspare una personalità da leader ed esempio per tutti. Si spera possa diventare una delle colonne portanti del Lugano del futuro.
Martin Plüss (Berna): incredibile come a 36 anni riesca ancora a trascinare una squadra come il Berna. La classe non si discute, 12 punti in 12 partite nemmeno! Nella Capitale si spera non sia grave l’infortunio agli adduttori subito sabato sera.
Daniel Steiner (Ambrì Piotta): Un vero e proprio toro, dimostra avere anche una gran bella attitudine al duro lavoro. Si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo per la squadra di Pelletier. Le sei reti e i cinque assist in 12 partite ne sono la dimostrazione!
I FLOP DI HSHS
David Aebischer (Rapperswil): Sembra ormai giocare in una squadra già spacciata, certo che da uno con la sua esperienza, ci si poteva aspettare riuscisse a sorreggere i Lakers un po’ più a lungo. Invece con un neanche 86% di media, è difficile aiutare la squadra a far risultato.
Daniel Fernholm (Rapperswil): Arrivato a Rapperswil per sostituire temporaneamente Walser, non ha fin qui dimostrato alcunché, confermandosi spesso impacciato e inaffidabile in difesa. Per lui pure un -7 complessivo.
Alessandro Chiesa (Zugo): spesso eccessivamente nervoso ed in affanno, non sta certo passando un gran momento e non sembra in grado di aiutare la squadra.
Mikko Lehtonen (Berna): avevamo già espresso qualche perplessità quando il Berna annunciò il suo ingaggio. Certo è che una rete in 12 partite e prestazioni alquanto opache, non fanno altro che confermare i nostri dubbi….
Kevin Romy (Ginevra): non sta certo passando un gran momento: soli 4 assist in 12 partite sono un bottino parecchio magro per il nazionale rossocrociato.
Glen Metropolit (Lugano): È vero, anche la passata stagione ci ha messo un mesetto comodo a carburare, ma oggi non sembra in grado di trascinare la squadra come in passato. Sarà l’età, sarà il tipo di gioco voluto da Fischer che non gli è congeniale, mettiamoci pure che i suoi compagni non sono in un gran periodo. Fatto sta che il coach ha ancora qualcuno nel mirino, quindi il topscorer dovrà inventarsi qualcosa, magari approfittando anche a suo favore della presenza di Micflikier.
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