Ci sono ancora 14 partite da giocare nella regular season accorciata della NHL, e si giocheranno tutte stanotte tranne una (Senators – Bruins, rimandata qualche giorno fa per l’attentato che aveva coinvolto la città di Boston), che si svolgerà domenica.
La situazione tra Eastern e Western Conference è ben diversa, dato che nella prima sono già determinate le 8 squadre che parteciperanno ai playoff, mentre ad ovest sono ancora 3 le squadre che si daranno battaglia per gli ultimi due posti disponibili.
Partendo dalla Eastern Conference, le partite rimanenti potrebbero dare ancora un bello scossone all’ordine delle franchigie qualificate. I Boston Bruins incroceranno i bastoni con i Washington Capitals, questi ultimi oramai sicuri di terminare al terzo posto. Ai Bruins, invece, farebbero ben comodo i due punti in palio, dato che per mantenere il secondo rango si dovrà avere almeno un punto in più dei Montreal Canadiens, impegnati a Toronto. A parità di punti, infatti, sarebbero i Canadiens a gioire.
Gli Habs, dal canto loro, affronteranno i Maple Leafs che devono guardarsi le spalle dagli attacchi degli Ottawa Senators, che potrebbero ancora raggiungerli. Se però Toronto dovesse riuscire ad ottenere almeno un punto contro Montreal, allora il quinto posto sarebbe assicurato. La situazione dei Sens è dunque presto illustrata: hanno ancora due partite da giocare, e possono terminare tra il quinto e l’ottavo posto… Incontreranno nella prime delle due partite rimanenti i Philadelphia Flyers, che non hanno più nulla da chiedere a questo campionato.
Rimangono dunque New York Rangers e New Jersey Devils, con i secondi oramai eliminati. La squadra di Manhattan, invece, può piazzarsi tra il sesto e l’ottavo posto, a dipendenza del risultato che scaturirà sabato sera all’MSG. Le Blueshirts sarebbero sicure di terminare al settimo posto se dovessero ottenere un almeno un punto, lasciandosi alle spalle gli Islanders ed evitando così nel primo turno i Pittsburgh Penguins.
Situazione altrettanto intricata nella Western Conference, dove tutte le partite si svolgeranno sabato notte. I Blackhawks, ampiamente primi, incontreranno i St. Louis Blues, che con una vittoria si assicurerebbero almeno il quarto posto ed il relativo vantaggio casalingo nella prima serie di playoff.
La stessa speranza ce l’hanno Los Angeles Kings e San Jose Sharks, con la squadra perdente che se la dovrà vedere nei prossimi giorni con i Vancouver Canucks.
Situazione invece parecchio più delicata per i Minnesota Wild, confrontati con gli eliminati Colorado Avalanche. Se i Wild dovessero vincere ed i Detroit Red Wings perdere, allora i Wild terminerebbero al settimo posto. Se però anche i Red Wings dovessero vincere, sarebbe Minnesota a terminare all’ottavo rango. E ancora: con una vittoria dei Wild e con una sconfitta oltre i tempi regolamentari di Columbus, Minnesota finirebbe sotto la linea. Se, infine, i Wild ed i Blue Jackets dovessero perdere, Minnesota si qualificherebbe all’ottavo posto.
Di riflesso, ecco la situazione in cui si trovano i Columbus Blue Jackets: se Gaborik e compagni dovessero vincere ed i Red Wings perdere nei tempi regolamentari, Columbus sarebbe qualificata per i playoff. Una qualifica per i Jackets si verificherebbe anche nel caso in cui, oltre ad una vittoria, i Minnesota Wild dovessero ottenere solo un punto.
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