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Interviste

Niederreiter: “Consapevoli delle nostre capacità, ma ci vorranno calma e pazienza”

L’attaccante è stato uno degli elementi decisivi: “Davanti alla porta non cambia nulla dalla NHL, lo stile di gioco è praticamente lo stesso. Sinora abiamo fatto un percorso più o meno pulito, ma contro gli USA sarà durissima”

STOCCOLMA – Nino Niederreiter con i suoi due gol nel primo tempo è stato all’origine della vittoria contro la Danimarca. “Abbiamo fornito una prova solida, senza mollare e siamo rimasti concentrati sino alla fine”, ha commento l’attaccante dei Winnipeg Jets.

È impressionante come domini davanti allo slot avversario, sei già al top della forma dopo l’arrivo dal Canada?
“I primi 5 o 6 cambi di questo Mondiale non mi sono trovato così bene, visto che la superficie ghiacciata è più grande. Ora va meglio, certo che davanti alla porta non cambia nulla da questo punto di vista, lo stile di gioco è praticamente lo stesso che in NHL, questo quindi mi aiuta”.

Eri presente alla prima finale del 2013. Cosa cambia 12 anni dopo?
“A livello emotivo è un’altra cosa. Nel 2013 era una specie di favola, di colpo ci eravamo ritrovati in finale. Qui invece eravamo consapevoli delle nostre capacità, abbiamo fatto un percorso più o meno pulito. Certo che contro gli USA sarà durissima, dovremo rimanere calmi e pazienti”.

Tu non eri presente durante la prima sfida contro gli Stati Uniti, puoi comunque dire qualcosa a tal proposito?
“Non è evidente per me, ma di base gli americani con il passare dei giorni diventano migliori, anche perché la squadra è composta in fretta e furia per il Mondiale e c’è sempre bisogno di un po’ di adattamento. Contro la Svezia hanno fatto una grandissima prova”.

Questa volta in finale non avrete praticamente tutta la pista contro, cambia qualcosa?
“È difficile da dire, i nostri tifosi si sono comunque sempre fatti sentire. Certo, sarebbe bello se domani arrivassero ancora più svizzeri”.

La finalissima sarà anche l’ultima danza dell’altro grigionese, ovvero Ambühl, che è pure tuo compagno di linea…
Shit, è un feeling incredibile, già solamente pensare che sarà la sua ultima partita e io potrò essere al suo fianco è qualcosa che apprezzo tantissimo. È praticamente più o meno dal 2010 che giochiamo assieme in Nazionale, abbiamo vissuto bellissimi momenti insieme”.

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