TAMPERE/RIGA – La Svezia va a punteggio pieno dopo la vittoria sull’Austria e passa in testa al Gruppo A a pari merito con gli USA, restando assieme alla Svizzera l’unica squadra del torneo a non aver ancora subito reti dopo due incontri.
In gol con Lindholm nei primi minuti del match, la squadra di Sam Hallam ha raddoppiato al 26′ con una rete dal sapore di National League, confezionata da Sörensen con l’assistenza del compagno friborghese De La Rose e del campione ginevrino Tömmernes.
Il 3-0 che ha definitivamente tagliato le gambe alla squadra di Roger Bader è caduto al 38′ grazie a Nemeth, mentre nel finale di partita prima il talento Leo Carlsson (una delle primissime scelte assolute al prossimo draft NHL) e poi l’ex Zugo Everberg hanno abbellito il risultato per il 5-0 finale.
Nell’altro incontro del Gruppo A giocato nel pomeriggio la Danimarca ha avuto la meglio sulla Francia, ottenendo il secondo successo in due partite, issandosi provvisoriamente al secondo posto nel girone di Tampere a un punto di distacco dagli USA.
Non è stata un’impresa facile quella degli uomini di Ehlers contro i francesi, nonostante l’iniziale doppio vantaggio biancorosso creato dalle reti di Nikolaj Ehlers e dell’ex bianconero Boedker nel primo periodo. La squadra di Bozon ha trovato una reazione in pochi minuti prima di metà incontro, andando sul 2-2 con Leclerc e Rech, riuscendo a far fronte anche al nuovo vantaggio danese di Olesen con il gol a fil di seconda sirena di Addamo. Una penalità di Chakiachvili ha permesso alla Danimarca di giocare in power play durante l’overtime, situazione prontamente sfruttata da Russel per insaccare il game winning goal al 61’43.
Nel Gruppo B di Riga anche la Repubblica Ceca si porta a 6 punti raggiungendo Svizzera e Canada grazie alla vittoria per 5-1 sul Kazakistan. Una partita meno facile del previsto quella che ha impegnato Spacek e compagni (Chlapik assente per infortunio), apparsi imprecisi e poco concreti sotto porta nonostante il chiaro dominio sul piano del gioco contro gli asiatici.
Le reti di Zboril e Kubalik (che ha sbagliato anche un rigore) nel primo tempo sembravano poter spianare la strada alla squadra di Kari Jalonen, ma una distrazione nello slot ha permesso ai kazaki di dimezzare lo scarto a metà partita e solo nel terzo tempo la Cechia è stata in grado di operare l’allungo decisivo con le ultime tre reti a firma di Sedlak, Kostalek e ancora l’ex attaccante dell’Ambrì Piotta.
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