Le finaliste dell’anno scorso, che a metà stagione regolare condividono il quinto posto a pari merito con 10 punti? Un risultato imprevedibile e tutt’altro che lusinghiero. Ad approfittare di questo smarrimento ticinese, ci sono compagini sulla carta più modeste, quali il Léchelles o la neopromossa Aire-la-Ville, che però con disciplina e determinazione riescono ad incamerare punti importanti anche contro le grandi.
Sabato sulla pista del Bienne, il Malcantone di Kevin Schuler era chiamato a una reazione d’orgoglio, dopo le prestazioni poco esaltanti delle ultime settimane. Il Bienne però non ci stava e così ne è venuta fuori una partita molto contesa e combattuta fino al termine, con una 9 a 6 per il Malcantone maturato negli ultimi minuti.
Paletta incandescente per Franco Briccola, autore di cinque punti. Domenica nella shark arena di Agno, contro il Léchelles, le cose si erano messe benissimo, con i ticinesi avanti per 4 a 1 dopo 20 minuti e bravi a sfruttare le tre superiorità numeriche in proprio favore. Con il cambio portiere, i friborghesi si sono trasformati dominando in lungo e in largo il periodo centrale.
Le reti però sarebbe arrivate solo negli ultimi venti minuti, quando il Malcantone ha perso la testa e il Léchelles ha punito ogni loro errore. Meritatissimo il pareggio a 7 minuti dal termine, quando ormai le apparizioni del Malcantone dalle parti del portiere ospite erano meno che sporadiche. Nei supplementari è arrivata la bellissima rete in contropiede di Michael Morel, per un 5 a 4, che premia la squadra migliore in campo.
“Hanno meritato di vincere, noi abbiamo sfruttato le penalità del primo tempo, ma a ranghi completi loro erano superiori” categorico coach Schuler. Sabato 6 maggio alle 17.30 il Malcantone ospiterà il Givisiez, penultimo in campionato.
È andata peggio al Sayaluca, che ha ospitato il Léchelles sabato pomeriggio al Palamondo di Cadempino. Attenti in difesa e spietati in attacco, i friborghesi hanno lasciato a 3 reti i luganesi, realizzandone 6 e conquistando meritatamente la posta piena. A parte le manchevolezze del gioco e le solite distrazioni in difesa, ai luganesi sono mancate le emozioni. Evidentemente, il terremoto in casa Sayaluca ha lasciato il segno e il gruppo fatica a ripartire come tale.
“Dobbiamo ricostruire le basi del gioco e ritrovare il piacere di questo sport” conclude il generoso coach e giocatore Fabiano Santoro, la cui posizione, vi garantisco, non è affatto invidiabile. Sabato prossimo il Sayaluca sarà impegnato alle 16.00 sulla pista dell’Avenches, mentre domenica 7 maggio alle 14.00 torna a giocare al Palamondo di Cadempino contro il Givisiez, un’altra squadra in difficoltà.
Anche in LNB, le nostre ticinesi non brillano affatto, con l’ultima sconfitta in ordine di tempo del Sayaluca II preso a pesci in faccia dal La Tour per 9 reti a 3. Sabato alle 17.00 nel Palamondo di Cadempino il Sayaluca II ospiterà il Gerlafingen, mentre il Novaggio ospiterà alle 18.00 il Wolfurt.
Molto bene, invece, le 3 ticinesi impegnate nel campionato di prima lega, che attualmente occupano i posti play-off per la promozione. Venerdì e sabato scorso i Rangers di Lugano e i Flyers di Capolago hanno neutralizzato il Gersau, sceso in Ticino per raccogliere punti, ma che si è scontrato con la determinazione e la grinta di due realtà in crescita.
Venerdì, i Rangers di Tommaso Pedrazzini sono stati protagonisti di una rimonta spettacolare maturata con la rete del 9 a 8 e tripletta personale a 2 minuti dal termine di Christian Gaeta. Sabato, il Capolago ha flirtato a lungo con la vittoria nei tempi regolamentari, prima di farsi rimontare a soli 29 secondi dal termine. Ai rigori, ci hanno pensato Kevin Facciotti e Giovanni Ortelli ha regalare i due punti ai Flyers. “Quando prendi penalità stupide, non puoi pretendere che vada sempre bene” ammette coach Bernasconi. Sabato 6 maggio tornano in campo anche i tigrotti di Paradiso, impegnati in un Doppelspiel oltregottardo, mentre i Rangers scenderanno in pista a Langnau.
Lo scorso fine settimana, davanti al proprio pubblico, i friborghesi del Givisiez si sono laureati campioni Europei di categoria U13, sconfiggendo in finale gli altri “alieni” del torneo, i tedeschi del Duisburg Ducks. Grande prestazione sportiva ed emotiva per i Capolago Flyers di Flaviano Bettoni, che hanno terminato l’avventura europea su un ragguardevole ottavo posto, dopo essersi superati e avendo messo in difficolta quasi tutte le compagini. “Pensavo di averle viste tutte nello sport” visibilmente emozionato coach Flaviano Bettoni “ma la passione e l’impegno che i ragazzi hanno messo in pista, ci ha fatto crescere tutti, dai giocatori agli allenatori, passando per i genitori”.
Adesso è la volta del torneo veterani dei Flyers, che comincia venerdì 5 maggio alle 19.30 con partite e DJ set, per poi continuare tutto il sabato e concludersi alla grande con il concerto degli Sgaffy.