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Interviste

Weber: “Inizio con mentalità sbagliata, ma avremmo meritato qualcosa in più”

Il difensore dei Predators riconosce che l’entrata in materia non è stata delle migliori ma elogia la reazione: “Avessimo sfruttato un paio di powerplay il match sarebbe potuto cambiare”

BRATISLAVA – Alla fine la Svizzera è uscita a bocca asciutta anche dalla sfida contro la Russia ma la compagine di Vorobyov è sembrata veramente intrattabile.

Nonostante tutto la Nazionale rossocrociata ha disputato ancora una volta una prestazione degna di nota, dopo un inizio decisamente in salita. Reagire così contro una squadra di tale forza non era evidente, visti i nomi in campo, come conferma Yannick Weber: “Credo sia una delle squadre nazionali più forti che abbia mai incontrato a un Mondiale, tantissimo talento offensivo e altrettanta forza fisica”.

Yannick Weber, avete chiuso all’attacco una partita che avete iniziato forse un po’ troppo timorosi?
“Di certo avremmo voluto avere una partenza diversa, ma poi abbiamo lavorato bene per riuscire a contrastarli e credo che avremmo meritato di poter segnare almeno uno o due gol, soprattutto in powerplay. Sfruttare una di quelle occasioni che abbiamo avuto nel secondo tempo avrebbe potuto riavvicinarci ancora di più mentalmente a loro”.

Siete riusciti a reagire, di certo in quei primi minuti la Russia ha avuto troppi spazi…
“Non so bene perché in quei primi minuti eravamo così passivi, gli abbiamo lasciato troppi spazi e quando te ne rendi conto contro una formazione così forte è già troppo tardi. Sono comunque contento della reazione che abbiamo avuto anche sul piano caratteriale, un bel segnale”.

Seconda sconfitta consecutiva, però un’altra buona prestazione collettiva, questo vi lascia perlomeno fiduciosi?
“In fin dei conti fare zero punti in queste due partite dà fastidio, perché le abbiamo giocate bene, con la Svezia eravamo alla pari e alla fine contro la Russia abbiamo tenuto uno svantaggio corto fino al terzo tempo. Sarebbe veramente bastato poco per fare punti contro entrambe, che era comunque il nostro obiettivo, ora vedremo di vincere con la Cechia, ma sono sicuro che i risultati importanti arriveranno”.

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