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Coppa Spengler

Rochester ci prova ma in semifinale approda il Canada

Spengler Cup Davos: Team Canada vs. Rochester Americans(Photo swiss-image.ch/Nadja Simmen)

DAVOS – Sulla carta la sfida tra Team Canada e Rochester Americans doveva essere una mera formalità, la classica partita senza storia. Approfittando di una formazione canadese ancora a tratti spenta e mettendo sul ghiaccio un’intensità mai vista nei precedenti incontri, la formazione di AHL se l’è invece giocata alla pari, crollando solo nel finale ed arrendendosi con un dignitoso 6-3.

Già nei primi minuti si era capito che gli Americans avrebbero dato battaglia, sorprendendo gli uomini con la foglia d’acero sul petto con un forechecking asfissiante e sfiorando a più riprese il gol. Contro l’andamento del gioco a portarsi avanti sono però stati gli avversari, abili a colpire in break con un preciso polsino di Ritchie.

Un po’ sulle gambe dopo lo svantaggio, i giovani nordamericani si sono lasciati schiacciare dai canadesi che, approfittando della maggiore esperienza, hanno preso in mano l’incontro. Logica conseguenza la perentoria doppietta di Micflikier che, con un gol in mischia ed una bella deviazione, ha spedito le due formazioni alla prima pausa sul punteggio di 3-0.

Quando molti pensavano che la partita fosse già virtualmente chiusa Rochester ha però avuto una reazione d’orgoglio, riaprendo lo score con l’imparabile sassata di Hutchings. Il pronto 4-1 di Walser sembrava potesse chiudere definitivamente la contesa ed a giudicare dal seguente rilassamento della squadra, anche Metropolit e compagni hanno pensato la stessa cosa.

Spengler Cup Davos: Team Canada vs. Rochester Americans(Photo swiss-image.ch/Nadja Simmen)

Da quel momento infatti l’unica squadra in pista è stata la giovane compagine di AHL che, onorando fino in fondo la Spengler, ha spinto alla ricerca del risultato di prestigio beneficiando degli ampi spazi concessi dai più quotati avversari. Bellissimo il meritato punto del 4-2 a firma di Catenacci che da due passi ha solo dovuto infilare in gol al volo al termine di una spettacolare combinazione in velocità con Varone.

Sulle ali dell’entusiasmo e con i canadesi completamente in tilt il promettente difensore Armia ha ulteriormente accorciato in power play, riaprendo di fatto l’incontro. Per cercare di tornare in carreggiata nel terzo periodo il Canada ha inserito tra i pali York, andato a rimpiazzare un Mason senza particolari colpe ma fin li non troppo convincente.

Il giovane cerbero è da subito stato a sua volta sottoposto alla sassaiola a stelle e strisce ma, vuoi per abilità e vuoi anche per un po’ di fortuna, il fortino ha retto. Quando poi al 51’ lo scatenato Ritchie ha messo a segno la sua seconda rete della serata in power play, il castello di Rochester è definitivamente crollato. A nulla sono infatti valsi gli ultimi poco convinti tentativi e il risultato non è più mutato sino alla rete a porta sguarnita di Giroux.

Spengler Cup Davos: Team Canada vs. Rochester Americans(Photo swiss-image.ch/Nadja Simmen)

Nonostante la vittoria il Canada ha nuovamente messo in luce tutti i suoi limiti e le sue difficoltà e nella semifinale di lunedì con il Ginevra saranno proprio i romandi, apparsi davvero in palla nelle prime uscite, ad avere il favore del pronostico.

Lascia invece il torneo senza nemmeno una vittoria Rochester che, come pronosticato, con un roster falcidiato da infortuni e chiamate in NHL non è stato in grado di impensierire davvero le altre partecipanti. A favore degli Americans va però detto che nonostante le difficoltà incontrate, l’impegno e la passione messi in pista sono stati esemplari – al contrario di alcune squadre russe.. –, cosa riconosciuta anche dal numeroso pubblico che ha sostenuto ed applaudito a gran voce la compagine statunitense per tutta la partita.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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