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National League

I nuovi volti della NLA 2016/17: l’attaccante Nick Spaling

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spaling

NICK SPALING

Età: 32 anni
Posizione: C/LW
Altezza: 185 cm
Peso: 90 kg
Tiro: left
Nazionalità:
Provenienza: San Jose Sharks (NHL)
Palmarès:
Contratto: 2016/17 + opzione

Sul ghiaccio, un tipico “ginevrino”

Chris McSorley ha deciso di completare il suo quartetto di stranieri integrando in rosa un elemento dallo stile di gioco tipicamente ginevrino, ovvero un Nick Spaling che si è costruito una carriera grazie alla reputazione di grande lavoratore e alla sua capacità di essere un attaccante particolarmente fisico e versatile.

Oltre oceano il 27enne era un puro checking forward particolarmente apprezzato nello slot ed in fase di boxplay, anche se questo non gli ha impedito di mostrare delle buone capacità realizzative, che verosimilmente troveranno nuova linfa in un campionato svizzero che permette di avere più tempo e spazio per effettuare le proprie giocate.

Una strada simile il Ginevra l’ha già percorsa con profitto ingaggiando – e poi confermando – Jim Slater, che con la sua carica agonistica ed una spavalda presenza fisica ha rappresentato gli incubi di molte difese di NLA nello scorso campionato.

Da leader in OHL, ai primi passi in NHL

Spaling ha dovuto lottare per avere la possibilità di mostrare le proprie capacità sin da quando era giovanissimo, ma dal momento in cui i Kitchener Rangers lo hanno draftato al sesto turno nel 2005, non ha perso nemmeno un minuto e si è rimboccato le maniche per sfruttare al meglio l’opportunità.

Alla sua prima stagione in OHL ha messo a segno 28 punti in 67 partite, venendo nominato “rookie of the year” della franchigia. Ha proseguito la sua crescita personale ottenendo oltre il doppio dei punti l’anno successivo (64), ed ha poi concluso la sua avventura nella lega giovanile facendo registrare addirittura 102 punti in 76 partite nel 2007/08, quando fu uno dei trascinatori dei Rangers nei playoff con 14 gol e 16 assist in 20 partite, sufficienti per vincere il titolo di OHL. Oltre alla coppa, gli fu pure consegnato il “William Hanley Trophy” come giocatore più sportivo della lega.

La strepitosa annata gli permise di essere notato dagli scout dei Nashville Predators, che lo draftarono nel 2007 al secondo turno come 58esima scelta assoluta. Il suo debutto nella miglior lega al mondo dovette però aspettare un anno, visto che la sua prima stagione da professionista la passò in AHL con i Milwaukee Admirals (90 partite, 38 punti), conoscendo nell’occasione il suo attuale compagno a Ginevra, Mike Santorelli.

Il debutto in NHL arriva per Spaling il 15 dicembre 2009, data in cui ottiene anche il suo primo punto fornendo un assist a Ryan Jones nella partita vinta dai suoi Predators contro i Tampa Bay Lightning. Il suo primo gol è invece datato 13 dicembre 2010 contro i New York Islanders.

Ritorno al passato nella finale per la Stanley Cup

Il 27enne ha vissuto la sua miglior stagione in NHL a livello di squadra lo scorso campionato, quando con i San Jose Sharks riuscì a giocare tutte e 24 le partite disputate dai californiani nei playoff per la Stanley Cup, comprese le sei sfide nella finalissima persa contro i Pittsburgh Penguins.

Spaling era finito agli Sharks in provenienza dai Toronto Maple Leafs, che avevano a loro volta ottenuto i suoi servigi in uno degli scambi più importanti della scorsa estate. Il neo ginevrino fu infatti parte del blockbuster trade che portò ai Pens l’attaccante Phil Kessel (in compagnia di Tyler Biggs e Tim Erixon), mentre Toronto ricevette in cambio proprio lui assieme a Scott Harrington e Kaspari Kapanen.

Dopo soli sette punti (un gol) in 35 partite, alla trade deadline i canadesi decisero di spedirlo in California in compagnia di Roman Polak, permettendogli così di affrontare sostanzialmente il suo passato nella finalissima… Le cose non sono andate come avrebbe sperato, ma l’esperienza rimane eccezionale.

Tanti compagni illustri e collegamenti con la Svizzera

Nel corso della sua carriera Nick Spaling ha avuto l’opportunità di conoscere bene e giocare con Mike Santorelli, suo attuale compagno a Ginevra e al quale McSorley ha chiesto consiglio durante la trattativa.

Il suo non è però l’unico nome incontrato da Spaling che ha una valenza particolare. Nella sua prima annata ai Kitchener Rangers il suo coach era infatti Peter DeBoer, che ha incontrato nuovamente lo scorso anno alla guida dei San Jose Sharks. Nella sua avventura ai Rangers ha poi giocato con Matt Lashoff (ex ZSC Lions), Alexei Dostoinov (ex Ambrì, Berna, Bienne e Losanna) e Yannick Weber.

Nella sua prima annata in AHL ai Milwaukee Admirals ha invece conosciuto Tim Ramholt, così come il portiere Drew MacIntyre, visto all’opera per il Team Canada nelle ultime due Coppe Spengler.

A Nashville ha invece incrociato il suo cammino con l’ex biancoblù Francis Bouillon, con il bianconero Linus Klasen, il ginevrino Matthew Lombardi, Simon Moser e naturalmente Roman Josi. Ai Penguins ha invece condiviso lo spogliatoio con l’ex bianconero Maxim Lapierre.

TUTTI I GIOCATORI PRESENTATI SINORA

Patrik Zackrisson (Lugano)
Jonas Junland (Losanna)
Rob Schremp (Zugo)
Jonas Hiller (Bienne)
Dustin Jeffrey (Losanna)
David McIntyre (Zugo)
Toni Rajala (Bienne)
Robert Kousal (Davos)
Dennis Saikkonen (Friborgo)
Kay Schweri (Ginevra)
Kris Versteeg (Berna)
Maxim Noreau (Berna)
Patrick Thoresen (ZSC Lions)
Jacob Micflikier (Bienne)
Mattias Ritola (Friborgo)
Will Petschenig (Ginevra)
Bobby Sanguinetti (Kloten)
Roman Cervenka (Friborgo)
Brendan Shinnimin (Langnau)
Christian Marti (ZSC Lions)
Hans Walsson (ZSC Lions)
Mike Santorelli (Ginevra)
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