NITRA – Una due giorni di soddisfazioni per la giovane nazionale degli esordienti alla Slovakia Cup. Soddisfazioni arrivate per i primi gol in nazionale dei vari Riat, Sutter (2 reti a testa), Schmutz, Leone e Fazzini, con il bianconero che ha trovato il game winning gol che ha deciso il torneo in favore dei rossocrociati.
Risultati individuali e di squadra che soddisfano sicuramente gli attori in pista, ma anche e soprattutto il selezionatore Patrick Fischer, aiutato dai risultati positivi e, si spera, messo pure in difficoltà dalle buone prestazioni di molti suoi giocatori.
Una Nazionale che ha sicuramente mostrato quella voglia necessaria quando si indossa la casacca della selezione maggiore, imbattuta e vincitrice di entrambi gli incontri dopo essere sempre andata in vantaggio nei minuti iniziali.
Come contro la Bielorussia è stato ancora il ginevrino Riat ad aprire le danze – stavolta con 10″ di anticipo rispetto a venerdì… – per poi venire imitato dal futuro Lions Dave Sutter, anche lui al secondo gol in due apparizioni in maglia rossocrociata.
La rete di Leone poco prima di metà incontro avrebbe potuto dare lo slancio decisivo ai ragazzi di Fischer, ma Martin Gernat e Martin Bakos hanno riportato sotto i padroni di casa ancor prima della seconda sirena battendo Boltshauser a due riprese nel giro di un minuto.
Nel terzo conclusivo a decidere il match è stato appunto Luca Fazzini, su assist del compagno bianconero Hofmann, prima che Peter Ceresnak fissasse il risultato finale sul 4-3 per la Svizzera, con l’ormai inutile terza rete slovacca.
Sorrisi per i giocatori e indicazioni per lo staff tecnico, la Slovakia Cup stavolta può essere stata molto utile per tutti.
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