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NHL

Atlantic Division: i potenziali candidati per il buyout

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La stagione NHL durerà ancora al massimo 3 partite e poi, una volta alzata al cielo la Stanley Cup, non resterà che tuffarci a capofitto nel mercato per il resto dell’estate. Guardando alla situazione in Nordamerica, appare sicuramente interessante analizzare le attuali rose delle squadre rapporto al salary cap che, lo ricordiamo, dalla prossima stagione verrà ritoccato verso il basso.

Vi proporremo dunque nei prossimi giorni delle brevi considerazioni su ognuna delle 30 squadre NHL, andando a vedere per ogni franchigia quali giocatori – nel caso ce ne siano – rischiano di vedere il buyout del proprio contratto. Vi ricordiamo che ogni squadra ha a disposizione due “amnesty buyouts” da utilizzare in uno dei prossimi due off season.


PittsburghPenguinsLogoPITTSBURGH PENGUINS

Con il recente rinnovo di contratto di Evgeni Malkin, sicuramente l’intero assestamento della rosa dei Penguins dovrà subire qualche scossa, soprattutto se si tiene in considerazione che nel prossimo futuro bisognerà rinnovare gli UFA Kris Letang, Brooks Orpik, Matt Niskanen e Chris Kunitz, a cui si aggiunge il RFA Brandon Sutter. Il problema, naturalmente, è che Pittsburgh ha attualmente investito dal 2014 in avanti ben 23.2 milioni in soli 3 attaccanti (Malkin, Crosby e Neal).

Nella lista dei giocatori che potrebbero potenzialmente essere oggetto di buyout c’è il portiere Marc-Andre Fleury, relegato a riserva nel corso del playoff. La possibilità sembra però remota, dato che proprio di recente gli è stata confermata la fiducia come titolare. Paul Martin è un altro nome caldo e, nonostante si sia reso protagonista di una buona stagione, potrebbe non bastargli per indossare di nuovo la maglia dei Pens, considerando i 5 milioni che dovrebbe percepire per i prossimi 2 anni. Sono in molti a pensare, invece, che sarebbe saggio utilizzare un buyout con Tanner Glass.

Attualmente, inoltre, Pittsburgh deve fare i conti con diversi UFA: Jarome Iginla, Brenden Morrow, Matt Cooke, Pascal Dupuis e Douglas Murray. È difficile pensare che tutti possano tornare.


622px-NewYorkIslandersLogoNEW YORK ISLANDERS

L’ipotesi nei confronti degli Isles è piuttosto semplice. La franchigia di Long Island deve assolutamente utilizzare il suo buyout nei confronti di Rick DiPietro, che porta con se un cap hit di ben 3.575 milioni di dollari sino al 2021!


NewYorkRangersLogoNEW YORK RANGERS

Il principale – e probabilmente unico – candidato per il buyout è Brad Richards, arrivato solo due stagioni orsono con un contratto faraonico ma completamente imploso nella stagione 2013, dove ha concluso poco o nulla. Con il cambio di allenatore bisognerà però vedere cosa deciderà Alain Vigneault in merito al suo futuro, ma è probabile che il numero 19 possa rinascere grazie ad uno stile di gioco maggiormente improntato all’attacco.

Il contratto di Richards prevede un cap hit di ben 6.666.667 milioni di dollari sino al 2020.


New_Jersey_DevilsNEW JERSEY DEVILS

Tra i nomi più discussi in casa Devils vi sono quelli di due difensori, ovvero Anton Volchenkov e Bryce Salvador. Il primo, 31enne, ha ancora tre anni nel suo contratto ed un cap hit di 4.25 milioni di dollari a stagione. Considerando quanto il suo gioco sia in declino, sicuramente il buyout sarebbe più che giustificato.

Bryce Salvador è invece sotto contratto ancora per 2 campionati ma, considerando lo scontento che crea tra i tifosi, New Jersey potrebbe anche decidere che sia meglio prendere strade diverse per il bene comune. Entrambe le operazioni andranno però ponderate tenendo in considerazione che dal prossimo 5 luglio Zidlicky ed Harrold saranno UFA.


PhiladelphiaFlyersLogoPHILADELPHIA FLYERS

Dopo il buyout di Danny Briere – confermato solamente pochi giorni fa in seguito all’arrivo di Mark Streit – il prossimo potrebbe essere il portiere Ilya Bryzgalov, soprattutto considerando l’interessamento dei Flyers a Jonathan Bernier (ve ne abbiamo parlato qui). Il portiere russo porta infatti con se un cap hit di 5.67 milioni di dollari sino al 2020.

Philadelphia ha una grande necessità di liberare spazio importante nel suo cap. Bisogna infatti tenere presente che il prossimo anno bisognerà rinnovare i contratti di Claude Giroux, Brayden Schenn e Sean Couturier, tutti destinati a diventare RFA.

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