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Interviste

Walker: “Dovevamo chiuderla, ma questa può essere la scossa che ci serviva”

L’attaccante recrimina soprattutto su quei 5’ di powerplay non sfruttati a cavallo della prima pausa: “Non ci abbiamo messo la forza e la convinzione giusta, il Friborgo ha mostrato le sue qualità”

LUGANO – Il sapore è quello amaro delle occasioni sprecate. Il Lugano in Gara 3 aveva la ghiotta occasione di cercare il primo matchball nella serie contro il Friborgo, invece sono stati gli uomini di Mark French a ottenere la vittoria, con il gol all’overtime di Mottet che ha completato la rimonta dal 3-1 per i bianconeri dopo 20 minuti.

Nei playoff non c’è però tempo di mettersi a piangere sul latte versato, sabato è già in programma la quarta sfida alla BCF Arena e Julian Walker sa che il Lugano dovrà fare dei decisi passi avanti: “Giovedì sera siamo stati troppo passivi con due reti di vantaggio, invece di chiudere la partita li abbiamo lasciati rientrare con il pattinaggio e la sfida è girata a loro favore”.

Julian Walker, su cui recriminare ci sono soprattutto quei due powerplay sprecati, uno da 5’ e l’altro in 4 contro 3…
“Sì, sono occasioni che non dobbiamo farci sfuggire. In quelle situazioni era fondamentale trovare la quarta rete, che probabilmente avrebbe tagliato le gambe ai nostri avversari, invece abbiamo fatto l’opposto lasciandogli più spazio per pattinare”.

Giovedì anche il vostro boxplay è sembrato un po’ troppo passivo, il maggior peso nello slot (Jim Slater, ndr) vi ha fatto chiudere troppo?
“Non credo che quello fosse il fattore determinante, sul 3-2 e il 3-3 hanno trovato dei tiri veramente efficaci, ed è quello che non ha funzionato, non abbiamo disturbato abbastanza la loro linea di tiro, e con certi giocatori dalla loro parte è fondamentale impedirgli di prendere la mira”.

Sul 3-1 è sembrato che abbiate voluto giocare un po’ troppo di fino…
“A dire la verità abbiamo comunque cercato la quarta rete, ma non ci abbiamo messo la forza e le idee giuste. Forse aver trovato delle reti anche con un po’ di fortuna ci ha fatto pensare che fosse più facile segnare, ma il Friborgo rimane una squadra con un ottimo potenziale e lo ha mostrato”.

A Friborgo vi aspetta una gara molto calda, cambierà qualcosa per voi?
“Non cambia nulla, guarderemo quello che dovremo migliorare e ripartiremo, imparando da ciò che abbiamo sbagliato, per noi potrebbe essere stata la scossa giusta aver perso così”.

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