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Ambrì Piotta

Vittoria di maturità, l’Ambrì è la squadra più in forma della lega

I biancoblù faticano a carburare ma trovano il modo di battere il Friborgo per la quarta vittoria consecutiva. Successo che dice tanto sulla crescita della squadra

Vittoria di maturità, l’Ambrì è la squadra più in forma della lega

AMBRÌ – FRIBORGO

2-1

(1-0, 0-1, 1-0)

Reti: 6’46 Kubalik (Zwerger, Müller) 1-0, 25’19 Slater (Mottet, Marchon) 1-1, 44’45 Zwerger (Kubalik) 2-1

Note: Valascia, 5’487 spettatori. Arbitri Wiegand, Eichmann; Altmann, Duarte
Penalità: Ambrì 3×2′, Friborgo 3×2′

AMBRÌ – Per dimostrare di essere una squadra matura, a volte è necessario essere confrontati con partite in cui non tutto funziona come si vorrebbe, ma se anche in questi casi si riesce a trovare il modo di arrivare alla vittoria, si capisce di essere un gruppo che sta costruendo qualcosa di solido e significativo.

È proprio per questo motivo che il successo dell’Ambrì Piotta sul Friborgo – il quarto filato, il sesto delle ultime sette partite – ha un valore che va oltre i tre preziosi punti conquistati, perché arrivato al termine di una prova in cui i leventinesi hanno avuto le loro difficoltà nel venire a capo dei quotati avversari.

Il match si è sviluppato su binari estremamente equilibrati, con entrambe le squadre che hanno portato sul ghiaccio argomenti validi per legittimare una loro vittoria, ma alla fine è stato premiato un Ambrì che ancora una volta ha saputo unirsi e stringere i denti per superare i momenti più difficili.

Sul fronte offensivo complessivamente i ragazzi di Cereda hanno faticato un po’ a carburare, sbloccando sì il risultato dopo 6’46 grazie ad un tiro eccezionale di Kubalik – sempre più top scorer della lega – senza però mai riuscire ad ingranare quella marcia in più che avrebbe permesso loro di gestire il puck ad alti regimi.

In questo senso non ha aiutato molto il powerplay, che non ha prodotto gol ma nemmeno dei “picchi” di momentum particolarmente significativi, in particolare in quelle due superiorità numeriche nel primo tempo che se sfruttate avrebbero potuto dare una direzione diversa al match.

Ne è così nato un secondo tempo controllato per buona parte dal Friborgo, capace di pareggiare con merito grazie a Jim Slater e di operare poi una certa pressione sulla porta di Conz. Il portiere biancoblù anche sabato è stato molto lucido nei suoi interventi, anche se il Gotteron può recriminare per un palo colpito da Micflikier, episodio che pochi attimi dopo ha portato Cereda a chiamare il timeout.

Qualche difficoltà insomma c’è stata, ma queste sono finite in secondo piano grazie al grande sacrificio di cui nuovamente la squadra si è resa protagonista, ad immagine di tantissimi tiri bloccati e delle mille discussioni in panchina tra un cambio e l’altro. Oggi più che mai tutti remano nella stessa direzione, e questa è una della grandi forze di Bianchi e compagni, tanto da riuscire a colmare i gap tecnici con gli avversari e fare la differenza.

Dopo aver lasciato inoperoso Berra praticamente per tutto il secondo tempo, l’Ambrì è tornato in pista con maggiore convinzione nel terzo, sino a quando un errore a centro pista del Gotteron ha spianato la strada a Kubalik e Zwerger, con quest’ultimo ad insaccare il gol che ha fatto esplodere la Valascia.

I leventinesi hanno poi controllato bene la sfida sino ai concitati momenti finali, contraddistinti da un gol giustamente annullato a Slater per bastone alto, così come da un rilancio di Conz interrotto dagli arbitri che ha fatto “rumoreggiare” il pubblico, visto che la porta del Friborgo era in quel momento sguarnita. Il fischio in questo caso era però corretto, visto che da regolamento al portiere non è concesso rilanciare il disco in avanti, gesto questo che lo rende sostanzialmente un passaggio con la mano.

Conz ha comunque retto benissimo nel finale, disinnescando i tentativi dei vari Sprunger e Micflikier e regalando il secondo weekend consecutivo da sei punti all’Ambrì Piotta, che è in questo momento la squadra più in forma del campionato.

Il gruppo di Luca Cereda continua dunque a fare passi avanti, e sembra stia in queste settimane raccogliendo diversi frutti seminati sino a partire dal passato campionato, e che ora stanno arrivando a maturazione.

Importante e significativo riuscire a vincere anche in serate in cui non tutto gira alla perfezione, perché a fare la differenza quando si tireranno le somme saranno proprio i punti raccolti in partite come queste.

D’altronde è impossibile giocare al massimo 50 partite, ma la cosa veramente importante è ridurre al minimo le conseguenze dei passaggi a vuoto, ed in questo l’Ambrì ha raggiunto una solidità di squadra che sta diventando un’arma importante. Il prossimo test è alla Corner Arena, dove “solidità” dovrà essere la parola d’ordine.


IL PROTAGONISTA

Benjamin ConzSe sul fronte offensivo Zwerger e Kubalik sono stati gli assoluti protagonisti del weekend, alle fondamenta di questi successi c’è il portiere biancoblù, che sia venerdì che sabato ha saputo compiere alcuni interventi decisivi in momenti chiave de match.

Contro il Friborgo il suo apporto è stato fondamentale per tutto il corso della sfida, in particolare durante un secondo tempo controllato dagli ospiti e nel finale di gara, quando Sprunger e compagni hanno spinto per trovare il pareggio. Conz si è fatto trovare pronto, grazie ad un ottimo senso della posizione e ad una concentrazione che non è mai venuta meno.


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HIGHLIGHTS

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