Thürkauf: “Una vittoria del collettivo, a tutti piace segnare ma la squadra è al primo posto”

PRAGA – Un perentorio 8-0 contro la Danimarca, tutto sorprendentemente facile per la Svizzera di Calvin Thürkauf, il capitano del Lugano.

“Non direi che è stato tutto semplice, perlomeno non si può definire la nostra vittoria in questo modo. Abbiamo giocato bene a livello collettivo, grazie a questo ci siamo creati tante occasioni e siamo riusciti a segnare parecchie reti mettendo i danesi al muro”.

Importante anche che stavolta abbiano segnato anche altri giocatori e blocchi, e non solamente i soliti noti. Anche tu hai ottenuto il tuo primo gol…
“Sì, fa bene alla fiducia di qualsiasi giocatore segnare, ma quel che conta è la squadra. Fino a quando si vince si è tutti contenti, poco importa chi realizza. Tutti noi cerchiamo di aiutare la squadra, indipendentemente se si ricopre un ruolo offensivo o difensivo. Siamo quattro linee sul ghiaccio, tutti possono produrre e difendere, giochiamo per lo stemma rossocrociato sul petto e non per il nome dietro la maglia”.

A Lugano hai un ruolo da leader, sei uno dei pezzi da novanta a livello contabile, è difficile adattarsi qui al Mondiale a un ruolo meno dominante per così dire?
“No, io so giocare tutte le situazioni, quindi anche fornire del solido lavoro difensivo. Nelle prime quattro uscite di questo Campionato del Mondo non avevo ottenuto dei punti, ho provato soprattutto ad aiutare la squadra a livello difensivo. Certo a volte è frustrante se non sfrutti le chance, e sono quindi contento di aver finalmente segnato contro la Danimarca. Ma ribadisco, a me non importa quale ruolo mi venga assegnato, è il coach a decidere e io mi adeguo e cerco di dare sempre il massimo”.

A livello fisico come ti senti?
“Mi sento al 100%, non ho nessun tipo di dolore”.

Sembrava di giocare in Svizzera, Praga è stata invasa dai tifosi svizzeri. Domenica contro il Canada sarà uno spettacolo, un grande appuntamento, sia per voi giocatori che per i tifosi…
“Esattamente, e l’obiettivo è la vittoria. Non sarà semplice, il Canada ha una rosa top e ha nelle sue file tante superstar. Sappiamo però di poterli contrastare e giocare al loro livello. Dovremo essere molto solidi in fase difensiva”.