ZILINA – Passo falso inaugurale per la Nazionale svizzera, battuta al debutto alla Slovakia Cup per 3-1 dalla Bielorussia.
Gli uomini di Fischer, che come i colleghi dell’Est si sono presentati al torneo con una rosa ampiamente sperimentale e ben lontana da quella che sarà la selezione che prenderà parte ai vari appuntamenti che contano, hanno iniziato bene l’incontro, offrendo buoni spunti ma mancando di concretezza dalle parti Milchakov.
Per sbloccare l’incontro ci è voluta una doppia superiorità numerica, quando al 29’34, con Rathgeb e Huguenin sulla panchina dei penalizzati, Kulakov ha regalato l’1-0 ai suoi – su assist anche della vecchia conoscenza del Lugano Charles Linglet – , legittimando una certa superiorità bielorussa.
(PHOTOPRESS/Patrick Straub)
Il terzo periodo si è aperto con il 2-0 di Demkov, mentre per un sussulto svizzero si è dovuto attendere il 57’13, con il davosiano Corvi che in powerplay ha ridotto lo scarto. L’assalto finale non ha mai potuto concretizzarsi a causa di una penalità comminata a Schäppi e così la Bielorussia ne ha approfittato per arrotondare ancora con Demkov.
Una sconfitta indolore, nel contesto di un torneo che Fischer sta utilizzando soprattutto per valutare la validità a livello internazionale di alcuni dei giovani emergenti della National League, un lavoro che sicuramente darà i suoi frutti nel futuro prossimo. Per quanto riguarda i “ticinesi” in pista, bilancio neutro per Simion mentre il bianconero Bertaggia ha concluso con un -1.
Il leventinese Zurkirchen scenderà sul ghiaccio nella sfida conclusiva di sabato pomeriggio contro i padroni di casa della Slovacchia.