ZURIGO – Ha fornito un’altra buona prova il Losanna, ma stavolta non è bastata per battere nuovamente gli ZSC LIons. L’attaccante ceco Jiri Sekac commenta così la sconfitta. “È semplice, dovevamo proteggere il vantaggio acquisito, gestire meglio quella situazione”.
È stato duro essere sul ghiaccio in quei minuti con lo Zurigo che imperversava?
“Certo, loro erano dietro nel risultato, spingevano, ma noi dovevamo difenderci meglio, soprattutto anche per quel che concerne la gestione del disco”.
La prima linea, quella composta da te, Suomela e Rochette, fa fatica a segnare con regolarità in questa serie di finale…
“Non penso ci siano problemi particolari, lavoriamo duro, cerchiamo di giocare per la squadra… Alla fine non conta chi realizza, l’importante è vincere”.
A livello personale come ti senti?
“Alla grande, ho ancora buone gambe. Cerco di fare quello che posso, di dare il massimo per aiutare il club”.
Stai facendo in effetti grande giocate e ti vediamo pure sorridere parecchio…
“I playoff sono la parte più bella del gioco, quando ti ritrovi in finale è divertente, è il momento più bello di una carriera di hockey. Cerco di godermelo, è veramente eccitante”.
Essere a fine contratto cambia qualcosa nella tua mente, ti spinge a dare ancora di più?
“Non so come formulare la risposta… Non credo di avere di più da dare di quello che sto dando, e non credo nemmeno che il fatto di essere in scadenza mi stia dando una spinta. Ovviamente è un tipo di pressione differente, ma cerco di non pensarci e non prendo nessuna decisione durante i playoff. Il focus ora è solo sull’hockey giocato e non sul resto”.
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