HELSINKI – Ultimo match di Karjala Cup decisamente poco ispirato per la Svizzera, che nel pomeriggio di domenica ha avuto degli argomenti modesti nella sfida contro la Cechia, che ha ben controllato l’intera partita imponendosi con merito per 5-2.
In pista con una formazione modificata, anche a causa dell’assenza dei giocatori degli ZSC Lions ad eccezione di Baechler – i vari Andrighetto, Malgin, Kukan e Marti sono già rientrati in Svizzera per l’impegno in CHL di martedì – la Nazionale non ha iniziato bene il match, subendo il gioco e la fisicità della Cechia già nel primo periodo.
Dopo appena tre minuti è arrivato il gol di Kondelik su intervento poco felice di Charlin, e anche se una decina di minuti più tardi è giunto il pareggio di Chanton, l’inerzia del match è sempre stata in mano ceca.
Prima della sirena, i rossocrociati hanno infatti concesso altre due reti, prima a Lenc – che ha infilato un disco sfuggito al portiere svizzero – e poi al bianconero Zohorna, abile ad approfittare di un rebound e dell’assenza di copertura difensiva.
La musica non è cambiata nel periodo centrale, che ha visto l’inserimento del biancoblù Gilles Senn ed il rimescolamento delle linee, senza però un effetto concreto nel gioco. La Svizzera ha continuato a subire la presenza della Cechia, peccando in forecheck e senza dunque riuscire ad avere dei significativi momenti in zona offensiva.
Un po’ dal nulla – anche se in bella maniera – Künzle e Ambühl hanno confezionato il 3-2, ma poi con merito la Cechia ha nuovamente allungato nel risultato con Kunc in powerplay e poi con un bel tiro di Kaut valso il 5-2.
Poco da segnalare invece nel terzo periodo, con la Cechia che ha condotto in porto il risultato senza fatica. La Nazionale archivia dunque un torneo complessivamente buono ma con un passaggio a vuoto nel terzo match – con varie assenze, ma pure con un calo di intensità – e tornerà in pista a metà dicembre per gli SWISS Ice Hockey Games di Friborgo.