CASTIONE – Al termine della consueta conferenza stampa di inizio stagione dell’Ambrì Piotta, tenutasi giovedì sera, abbiamo avvicinato l’allenatore Serge Pelletier, per scoprire quali fossero le sue impressioni riguardo le amichevoli sin qui disputate e discutere insieme a lui del campionato ormai alle porte.
Serge Pelletier, sinora avete disputato sette amichevoli… Che indicazioni hai potuto trarre?
“A livello di risultati abbiamo alternato serate buone, dalle quali abbiamo tratto indicazioni positive poi sfociate in vittorie, a serate più deludenti concluse con delle sconfitte. Tutto sommato direi che c’è ancora del lavoro da fare”.
L’infortunio di Fora, unitamente a quello di Chavaillaz, ti lascia con soli sette difensori… Pensi che per sopperire alle loro assenze schiererai Giannini o Pinana?
“Sì, è possibile. Già per l’amichevole di venerdì sera contro il Bienne ne avrei schierato volentieri uno, ma vista la concomitanza dell’inizio del campionato degli Juniori Elite permetteremo ai due citati di essere a disposizione di Luca Cereda”.
Un altro difensore, Mikko Mäenpää, lamenta un piccolo affaticamento muscolare… Come lo hai visto durante le prime amichevoli? Il polso ha creato dei problemi?
“Il polso è in perfette condizioni, ma recentemente ha avuto qualche problema con gli adduttori. Nulla di grave comunque, nonostante non abbia potuto disputare un amichevole ad Yverdon è già tornato ad allenarsi e venerdì sera sarà regolarmente sul ghiaccio contro il Bienne”.
Hai inizialmente schierato Emmerton tra Bastl e Monnet per poi inserirlo regolarmente tra Giroux e Pestoni… È questo il terzetto che ti ha convinto di più in vista del campionato?
“Le prove ed i tentativi di varie combinazioni fanno parte della preparazione, ho iniziato con una formazione che poi ho pian piano modificato di partita in partita. Ora come ora quel terzetto sembra funzionare bene e spero che le cose andranno avanti in questa direzione. Se così non fosse ovviamente apporterò altri cambiamenti, questo tipo di lavoro è una sorta di “cantiere aperto” che prosegue anche durante la stagione”.
Hai spesso descritto Emmerton come un giocatore in grado di fare bene molte cose, queste prime amichevoli ti hanno dato delle conferme in questo senso?
“Per il momento sta giocando bene, anche se siamo solo in fase di preparazione. Avremo occasione di valutare meglio il suo rendimento a partire dall’undici settembre, quando i giochi si faranno seri”.
Un giocatore che invece ha sinora sorpreso è Sven Berger, in grado di trovare la via della rete a più riprese… Ti aspettavi avesse un impatto così immediato?
“Si è integrato molto bene ed è davvero contento di essere qui con noi in Ticino. Già in passato aveva vissuto delle belle stagioni ed è stato un Nazionale U20. Ha un bel potenziale e siamo contenti che lo possa esprimere qui ad Ambrì”.
Durante le amichevoli hai spesso schierato tutte e quattro le linee nelle situazioni speciali… A partire da venerdì si vedranno i veri blocchi che giocheranno poi verosimilmente anche in campionato?
“Avevamo un piano molto chiaro a riguardo. Nelle prime quattro amichevoli volevamo schierare tutti i giocatori nelle varie situazioni di gioco, in modo da concedere a tutti più o meno lo stesso tempo sul ghiaccio per riprendere al meglio il ritmo e la condizione fisica. A partire da venerdì contro il Bienne si vedranno però sul ghiaccio le vere unità delle situazioni speciali”.
Quest’anno la società ti ha messo a disposizione tre portieri, una situazione un po’ anomala… Come la gestirai?
“Non ho un’idea precisa al momento, saranno infatti le loro prestazioni che mi aiuteranno nella scelta del titolare. Sono però contento che la società abbia deciso di prendere un terzo portiere, in quanto al momento Flückiger è infortunato e dunque ne rimangono soltanto due schierabili. Alla distanza credo che questa profondità nel roster possa dare sicurezza alla squadra”.
Ci sono alcuni dubbi legati al contratto di Tim Wolf… Qual è la sua reale durata?
“Non c’è alcun dubbio riguardo al suo contratto, che parla chiaro: la durata prevista per entrambe le parti è di tre mesi, dopodiché la società ha a disposizione un’eventuale opzione di prolungamento per il resto del campionato”.
La squadra ha cambiato diversi giocatori e non è mai facile trovare immediatamente i giusti equilibri… Come stanno andando le cose in questo senso?
“Trovo che tanti nuovi giocatori portano molto entusiasmo e rivedo nella squadra la stessa carica che si era creata due anni fa con una situazione molto analoga… Anche allora vi erano diversi volti nuovi. Sono veramente contento del gruppo che abbiamo formato, ci godiamo ogni giorno di lavoro”.
Vi restano da disputare due amichevoli prima dell’inizio del campionato… Cosa guarderai con più attenzione in questi ultimi test?
“Guarderò come si muoverà la squadra nel nostro sistema di gioco, sia in cinque contro cinque che durante le situazioni speciali. È ciò che più mi interessa al momento”.