Ambrì Piotta e Lugano torneranno in pista martedì sera con obiettivi e sensazioni diametralmente opposti. I biancoblù affronteranno infatti la difficile trasferta in casa del Davos con l’intento di mettere fine ad una striscia di tre sconfitte consecutive, mentre i bianconeri saranno di scena a Berna con la speranza di mantenere intatto il filotto di vittorie e avvicinarsi sempre più alla testa della graduatoria.
Per quanto riguarda i biancoblù nulla dovrebbe cambiare a livello di effettivi – sempre out, come riporta LaRegione, Zgraggen e Stucki, oltre naturalmente Pestoni e O’Byrne – ma tanto verrà modificato a livello di composizione delle linee. Pelletier effettuerà infatti nuove modifiche dopo gli esperimenti (non soddisfacenti) di sabato sera.
Stando a CdT e GdP, infatti, Giroux e Aucoin torneranno a giostrare assieme, ma lo faranno in compagnia di Dostoinov, ancora alla ricerca del suo primo gol in Leventina. Il secondo terzetto offensivo vedrà invece schierati Hall al centro di Steiner e Lhotak, mentre nel quarto blocco si alterneranno Lauper, Fuchs, capitan Duca e Lüthi. Intoccabile invece l’ottima terza linea di Bianchi, Schlagenhauf e Grassi.
Il Lugano continua invece a dover scendere a patti – e sinora lo ha fatto alla grande! – con gli infortuni. È infatti notizia di lunedì che Marco Maurer sarà out per 3-4 settimane per una lesione al legamento collaterale del ginocchio, mentre Luca Fazzini verrà operato per la frattura al naso nella giornata di martedì e sarà indisponibile almeno per una decina di giorni.
I tre quotidiani ticinesi riportano invece il rientro di Romanenghi e quello probabile di Sannitz, il quale non si è allenato lunedì ma dovrebbe farcela per la sfida della Postfinance Arena. Saranno invece sempre assenti Ulmer, Reuille e Murray, che hanno ripreso ad allenarsi ma non sono ancora pronti per fare il loro rientro.
Poco dovrebbe cambiare dunque a livello di composizione delle linee, anche se, come riporta il CdT, Fischer con i due svedesi ha provato in allenamento Steinmann.
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