RIGA – Su di lui erano riporte tante speranze, ma nemmeno il suo apporto è bastato alla Svizzera per arrivare sino al weekend finale a Tampere. Nino Niederreiter era comprensibilmente rammaricato dopo la sconfitta contro la Germania.
“La nostra prestazione non è stata abbastanza buona. I tedeschi non hanno fatto nulla di speciale, hanno impostato la partita nel modo che ci aspettavamo. Abbiamo sbagliato già l’entrata in materia, siamo entrati con lo spirito di voler decidere la contesa nei primi cinque minuti. In generale non abbiamo dato prova di pazienza, anche dopo il pareggio”.
Come ti spieghi questa prova opaca?
“Il powerplay non ha funzionato, abbiamo pure incassato una rete con l’uomo in più sul ghiaccio, non è accettabile. In superiorità numerica dovevamo tirare di più, abbiamo sempre aspettato il passaggio perfetto e cercato le soluzioni esterne. Inoltre, come già detto prima, troppa poca pazienza da parte nostra e troppa frenesia”.
Come mai questa mancanza di pazienza? Eppure la squadra ha esperienza…
“È difficile da spiegare, abbiamo subito sprecato delle buone chance, forse ci aspettavamo di segnare immediatamente. Come se non bastasse poi abbiamo incassato una rete stupida… Questo ha influito sulla partita e ci siamo ulteriormente aperti, ma non può accadere”.
Nella fase preliminare era andato tutto bene, forse le ultime negative esperienze raccolte nei recenti quarti di finale vi hanno condizionato?
“Non credo, ogni situazione vissuta in passato è comunque sempre diversa. Semplicemente la nostra prova non è stata sufficientemente buona per poter sperare di andare avanti”.