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Interviste

Niederreiter: “A tratti una buona partita, ma c’è ancora tanto lavoro davanti a noi”

L’attaccante ha trovato subito la via del gol: “Fa sempre bene poter aiutare la squadra, ma anche a livello personale devo ancora migliorare, devo riabituarmi ad esempio alla superficie più grande”

PRAGA – L’attaccante Nino Niederreiter è abbastanza soddisfatto dopo l’esordio vincente contro la Norvegia. I rossocrociati si sono imposti per 5-2 nella prima partita andata in scena a Praga.

“A tratti abbiamo giocato bene, in altre spezzoni di partita invece ci siamo resi conto che c’è ancora molto lavoro davanti a noi per quanto riguarda la struttura di gioco”.

Sei riuscito a segnare, sempre importante considerando che in NHL hai avuto una fase difficile in questo senso…
“Sì, certo. Fa sempre bene poter aiutare la squadra, ma anche a livello personale devo ancora migliorare, devo riabituarmi ad esempio alla superficie più grande che comporta alcuni cambiamenti per quel che concerne i movimenti”.

Quali sono a tuo avviso i punti maggiormente da migliorare?
“Il controllo del disco ed evitare i turnover, oggi ne abbiamo subiti troppi e contro le squadre top certe cose le paghi”.

Che ci dici della Norvegia, era forse l’avversario ideale per iniziare?
“Difficile da dire, hanno comunque giocato bene, sono una squadra fisica e pattinano tanto, hanno inoltre qualche individualità molto forte”.

La vostra linea era praticamente l’unica a non aver mai giocato insieme, ci si accorge di questo quando si è sul ghiaccio?
“Certo, bisogna abituarsi, te ne rendi conto. Devo ad esempio scoprire rispettivamente capire i punti di forza di Andrighetto e Jäger e per loro vale la stessa cosa nei miei confronti. È un processo che si sviluppa passando anche dagli allenamenti, solo così si può migliorare l’intesa”.

Che ci dici dell’esordiente Jäger?
“Già dal primo allenamento mi sono reso conto che è un ottimo pattinatore, avere dei giocatori right in una squadra è sempre importante. Per me è molto interessante questa cosa, dato che durante tutta la stagione ho avuto un centro left al mio fianco, la costellazione cambia”.

Adesso arriva l’Austria…
“Non possiamo scendere sul ghiaccio e pensare che sarà una sfida semplice, è l’esatto contrario”.

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