
KLOTEN – Prosegue la marcia di avvicinamento al Mondiale della Nazionale svizzera che, in vista del debutto di venerdì prossimo a Herning, ha affrontato a Kloten la Svezia in quella che è stata l’ultima partita su suolo elvetico di Andres Ambühl.
Con un lineup ancora provvisorio – che attende l’arrivo dei rinforzi NHL, e che ha visto le prime apparizioni di Loeffel e Schmid e lasciato a riposo Andrighetto, Malgin, Kukan, Marti e Glauser – i rossocrociati sono stati battuti per 2-1 al termine di un match che ha dato diverse indicazioni positive contro un’avversaria di alto livello.
Decisamente meno infatti gli errori difensivi e di sistema rispetto alle ultime uscite, con la Svezia capace di superare Genoni – buona partita la sua – solamente al termine di azioni ben architettate in situazioni di powerplay.
A sbloccare il risultato era stata la Svizzera grazie a Tyler Moy, messo in condizione di sfruttare il primo powerplay di serata da un ottimo passaggio di Loeffel.
Nella prima frazione era però stata la Svezia a costruire di più, tendenza che invece è stata più equilibrata nel periodo centrale, quando però due opportunità di powerplay – tra cui una di cinque minuti per un check alla balaustra di Riat su Carlsson – hanno permesso alla Svezia di ribaltare il risultato. Genoni poco ha potuto su Zibanejad e poi Eklund, entrambi al tiro dopo passaggi che hanno sbilanciato il box rossocrociato.
Nel terzo tempo la Svizzera ha trovato dei bei momenti di spinta, un po’ compensati da qualche pericolo corso in retrovia, ma alla fine il pareggio non è arrivato.
La Nazionale ha ora in programma altre due partite amichevoli in quel di Brno, dove nel weekend affronterà Finlandia e Cechia. Fischer e il suo staff saranno chiamati alle ultime decisioni sulla rosa da portare in Danimarca, sperando anche nel maggior numero di innesti possibili da oltre oceano.


