SOCHI – La Svizzera è delusa e arrabbiata. In pochi avrebbero pronosticato una partita giocata tanto male al cospetto di un avversario così modesto, seppur da rispettare e non sottovalutare, come la Lettonia.
L’eliminazione dalle Olimpiadi di Sochi allo stadio degli ottavi di finale è di quelle che fa molto male, come testimoniano le parole dei giocatori rossocrociati.
“È devastante – ha ammesso Mark Streit a NHL.com – per l’hockey svizzero è una grandissima delusione. Non abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Questa volta purtroppo un solo gol non è bastato”.
“Ci trovavamo sotto 2-0, ma normalmente una squadra dovrebbe essere in grado di reagire ad un risultato del genere – ha commentato Damien Brunner – c’era tutto il tempo per girare la partita. Il nostro reparto offensivo è però stato deludente per tutto il torneo. Ogni tanto le cose funzionano, ogni tanto no… Semplicemente per noi non è andato nulla come volevamo”.
“È davvero deludente subire solo due reti in tre partite e venire comunque eliminati”, ha invece spiegato Jonas Hiller.
Sean Simpson si è invece limitato ad affermare che “il mio contratto termina dopo i Mondiali…. Poi vedremo cosa succederà”.