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Ambrì Piotta

L’Ambrì inizia i playout al meglio superando il Rapperswil 4-2

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PARTITA PRESENTATA DA

AMBRI – Missione compiuta per l’Ambrì Piotta che, chiamato a vincere la prima fondamentale partita di playout contro il Rapperswil, questa volta non ha tentennato ed ha mantenuto intatto il vantaggio casalingo vincendo il match con il risultato di 4-2.

La squadra di Pelletier si è resta protagonista di una buona partita, anche se non sono mancati alcuni momenti a vuoto che hanno rischiato di compromettere quanto di positivo costruito nelle fasi precedenti, ma fortunatamente tutto si è risolto al meglio.

DSC_7647(© A. Branca)

Assoluto protagonista in questa gara 1 è stato il terzetto d’attacco formato da Pestoni, Mieville e Williams, con specialmente i primi due che compaiono nel tabellino in occasione di tutte e quattro le realizzazioni locali. Il numero 23 ha concluso il match con un ottimo bottino di quattro punti – tra cui due reti – mentre Inti Pestoni ha aggiunto alla sua bellissima rete ottenuta nel finale anche tre assist in seconda.

Per quel che concerne Williams, gli oltre 5’200 tifosi presenti alla Valascia hanno trattenuto per qualche minuto il fiato nel corso del primo tempo, quando il top scorer è stato colpito violentemente da un disco scagliato da Noreau e si è accasciato dolorante sul ghiaccio. Il canadese ha però stretto i denti e dopo aver saltato qualche cambio ha ripreso regolarmente senza nessuna conseguenza apparente.

DSC_7581(© A. Branca)

Andando oltre le individualità, le vere armi che hanno permesso all’Ambrì di avere la meglio sono state un avvio fulminante – la prima rete è arrivata già dopo 35 secondi! – ed un powerplay perfetto che ha prodotto tre gol in altrettante penalità ospiti. Ad aprire le marcature era stato Mieville, imitato al 5’51” da Pedretti, a cui aveva risposto all’11’51” il sempre pericoloso Riesen, in quella che era però stata di fatto una delle poche puntate offensive dei Lakers del primo tempo.

In vantaggio per 3-1 dopo un periodo di gioco, l’Ambrì Piotta è riuscito “benino” a gestire la situazione, arrivando alla seconda sirena con lo score ancora immutato. Se i primi 20 minuti avevano visto un dominio piuttosto marcato dei leventinesi, gli equilibri sono cambiati negli altri 40, durante i quali il Rapperswil ha scagliato ben 30 dischi verso la porta di Schaefer, mentre l’Ambrì è riuscito a rispondere solamente con 11 tiri.

I sangallesi non hanno a dire il vero mai operato una pressione asfissiante verso la gabbia ticinese, ma è stato più che altro lo stesso Ambrì a complicarsi la vita con alcuni cambi dal timing errato, diverse uscite dal terzo poco felici ed in generale un livello di concentrazione che è apparso altalenante. La stessa impressone deve averla avuta anche coach Pelletier, il quale ha cercato di correggere immediatamente il tiro chiamadno un time out che ci è sembrato abbia arginato alcune falle importanti.

DSC_7559(© A. Branca)

La partita si è infatti riaperta “per caso” quando uno svarione incredibile di Nolan Schaefer ha permesso ai Lakers di portarsi sul 3-2, rimettendo completamente in discussione un incontro che pareva poter scivolare via velocemente sino al 60esimo. Il portiere si è infatti fatto superare da un appoggio dalla linea blu assolutamente innocuo di Kolnik, ma che lo ha colto in flagrante mentre stava guardando da tutt’altra parte.

Fortunatamente poco dopo Inti Pestoni ha finalizzato con un tiro imparabile un’azione orchestrata alla perfezione da Williams e Mieville, regalando così l’1-0 nella serie ai suoi. Fatta eccezione per il goffo episodio, Schaefer ha comunque disputato una buona partita, compiendo diversi interventi decisivi sia a tu-per-tu con gli avversari che al termine di azioni confuse e concitate davanti alla sua porta.

Nemmeno il suo dirimpettaio David Aebischer, ad ogni modo, si è reso protagonista di una partita perfetta, evidenziando più di un’indecisione e salvandosi anche in alcune occasioni grazie ad un po’ di fortuna.

DSC_7389(© A. Branca)

Il Rapperswil – che ha tentato infruttuosamente di agganciare nuovamente l’Ambrì nel finale togliendo il portiere e giocando in 6 contro 4 – è apparso nettamente alla portata dei biancoblù, ed in avanti si è più che altro affidato alle singolarità di alcuni suoi giocatori, Robbie Earl su tutti.

Per la squadra di Pelletier si è trattato indubbiamente di un buon inizio di serie, anche se vi sono state alcune fasi di gioco poco lucide che in trasferta potrebbero rivelarsi fatali. Martedì si andrà però in trasferta forti della vittoria ottenuta e con la pressione che sarà tutta sulle spalle dei Lakers.

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